"A quanto pare - afferma Pietro Tosi del gruppo Prima Pescaglia - il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti proprio non riesce ad essere lucido e serio nemmeno quando le espressioni altrui sono chiare ed evidenti. La prossima campagna elettorale infatti, frutto per lui di un ripiego politico dettato dagli insuccessi degli ultimi periodi del Pd, sembra lo preoccupi parecchio, anzi talmente troppo che addirittura si spinge scrivendo pubblicamente bugie strumentali inaccettabili verso la mia persona, come ad esempio “si scaglia contro la costruzione di una nuova scuola moderna e sicura in sostituzione di una vecchia, inadeguata e insicura”.
"A questo punto - prosegue Tosi - c’è da pensare che il primo cittadino Bonfanti, forse preso dalla sua passione per la letteratura latina, non ha letto bene quello che invece ho scritto in proposito in italiano che non ho né espresso né scritto o sostenuto nulla e da nessuna parte in tal senso e proposito. Volendo usare a questo punto un termine latino, si potrebbe dire che il “Modus Operandi” del sindaco Bonfanti verso chi esprime la sua idea diversa, è sempre il solito, ovvero quello di arroganza e non corrispondenti alla verità, talvolta come in questi casi anche offensivi e lesivi. Sarebbe bene che stavolta fossero fatte le scuse dopo quanto di non vero dichiarato, le accuse fatte e per il comportamento adottato".