«La vicenda degli accorpamenti scolastici nella provincia di Lucca, e più in generale in Toscana, non venga stravolta da polemiche strumentali. I fatti sono chiari: la Regione si è opposta in tutti i modi possibili, ma com'è noto, i ricorsi contro le decisioni del governo sono stati bocciati. C'era una sola cosa da fare e l'assessore regionale Nardini l'ha fatta: cercare di limitare gli effetti del decreto».
Lo dicono Valentina Mercanti e Mario Puppa, consiglieri regionali Pd, intervenendo sulla vicenda degli accorpamenti degli istituti scolastici.
«Quando già dall'aprile scorso – proseguono Mercanti e Puppa – sostenemmo la mobilitazione di scuole, sindacati ed enti locali contro i tagli e gli accorpamenti, fino ad arrivare ai ricorsi al Tar e alla Corte Costituzionale, lo facemmo con la consapevolezza che il decreto avrebbe creato i problemi che oggi sono sotto gli occhi di tutti. La Regione, fino alla fine, ha cercato di limitare i danni, operando poi le scelte dolorose ma inevitabili, cercando di preservare le aree interne e periferiche. Infine, sosteniamo la richiesta fatta all'ufficio scolastico regionale, quindi al ministero, di salvaguardare i livelli occupazionali».