La Provincia di Lucca sta lavorando insieme con la Prefettura alla costituzione di un tavolo di lavoro coi rappresentanti degli enti locali, delle organizzazioni sindacali e della dirigenza Asl con l’obiettivo di sbloccare la situazione del Cup (Front office e call center dei presìdi ospedalieri Asl), i cui 50 lavoratori sono scesi in sciopero in questi giorni a Lucca per protestare contro le modalità del passaggio di consegne al consorzio Cns tramite appalto regionale.
La necessità di un confronto urgente che veda impegnati i vari livelli istituzionali, guidato dalla prefettura, è sottolineata dal presidente della provincia Luca Menesini e dal consigliere provinciale Andrea Bonfanti.
“La situazione di questi lavoratori, 10 dei quali dislocati al Campo di Marte di Lucca, - dichiarano - deve essere affrontata con celerità perché è necessario tener conto delle esigenze e dei diritti dei lavoratori del Cup che non conoscono ancora né il loro destino né l’organizzazione del servizio; dall’altra va comunque garantito appunto il servizio di prenotazione delle prestazioni medico-sanitarie per tutti i cittadini che ne faranno richiesta, a maggiore ragione in un periodo come questo, post-emergenza Covid 19, che dopo un periodo di blocco con migliaia di visite e analisi cancellate, ha visto ripartire la maggior parte delle prestazioni sanitarie sul nostro territorio.
Come Provincia di Lucca siamo vicini ai lavoratori che, giustamente come sottolineano i sindacati, sono preoccupati per il loro futuro lavorativo che ad ogni cambio di appalto, a quanto pare, li penalizza con passaggi di contratto da un settore ad un altro con conseguenti riduzioni di stipendio”.