Il gruppo consigliare di minoranza “Prima Pescaglia” punta i riflettori sugli allagamenti in località Matteino, nella frazione di San Martino.
"Partendo dal presupposto che la petizione è un diritto che i cittadini hanno per rivolgere agli enti provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità - esordisce -, per l’amministrazione comunale rispondere è un dovere tutelato dallo statuto comunale".
"La situazione critica - afferma - riguarda la parte della Valfreddana nel comune di Pescaglia in loc. Matteino, nella frazione di San Martino, dove da ormai da tanti anni, in caso di forti precipitazioni meteoriche, alcune abitazioni a valle della strada provinciale vengono allagate. Trenta cittadini, colpiti da questa spiacevole situazione, in maniera legittima, hanno controfirmato una petizione, che hanno poi depositato al municipio di Pescaglia, con la speranza di ricevere risposte concrete. Ma, purtroppo, sono rimasti inascoltati".
"Presi dallo sconforto - incalza il gruppo - hanno richiesto un intervento di sostegno al gruppo consigliare di minoranza “Prima Pescaglia” per cercare di avere, come di diritto, una risposta da parte del primo cittadino del loro comune di residenza. A questo punto ci facciamo portatori della suddetta richiesta, chiedendo che la petizione venga discussa nel prossimo consiglio comunale utile, come garantito dall’articolo 54 comma 1 dello statuto del comune di Pescaglia, a dimostrazione che, per noi, aiutare i nostri concittadini, oltre che un obbligo, è soprattutto un dovere e un piacere".
"Rimaniamo comunque molto sorpresi dal comportamento del sindaco Andrea Bonfanti - conclude -, che, ricordando essere il primo cittadino di tutta la comunità e non solo di una parte di essa, non ha trovato tempo per rispondere alla richiesta di aiuto di suoi concittadini in forte difficoltà".
Prima Pescaglia: "Petizione su allagamenti, cittadini inascoltati"
Scritto da Redazione
Mediavalle
07 Ottobre 2020
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