Attività commerciali in fermento anche in Mediavalle in vista della possibile riapertura del 18 maggio, ma come spiegano i sindaci di Pescaglia e Borgo a Mozzano, al momento dal governo e dalla regione non è arrivato nulla di ufficiale.
Le parole d'ordine sono calma, responsabilità e... incertezza. I titolari delle attività commerciali ancora chiuse a causa dell'emergenza Covid sono in fermento, vedono nella sbandierata (a suon di interviste sui media nazionali) riapertura di lunedì 18 maggio, lo spiraglio per non veder definitivamente morire le loro imprese. Ad oggi però (mercoledì 13 maggio) nessuna direttiva sulle modalità a cui attenersi è arrivata, nè dalla regione Toscana nè dal governo centrale. La situazione sta di fatto creando difficoltà anche ai sindaci, che giornalmente si spendono sul campo a tutela dei propri cittadini e del proprio territorio, costringedo gli stessi a dover specificare sullo stato delle cose.
“Su riaperture bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti ad ora non abbiamo ancora notizie e regole certe – ha dichiarato il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti - – Non appena il governo o la Regione decideranno in proposito sarà nostra cura informare in prima istanza gli esercizi commerciali interessanti e poi i cittadini tutti”.
“In questo momento – ha aggiunto Bonfanti – soprattutto chi deve prendere decisioni sulla propria attività ha bisogno di regole certe. Attendiamo fiduciosi”.
Dello stesso tenore le dichiarazioni del sindaco di Borgo a Mozzano: " Sulle riaperture del 18 per bar, ristoranti, estetisti, parrucchieri, ad ora, non vi sono ancora disposizioni precise. In un primo momento - ha spiegato il sindaco Patrizio Andreuccetti - sembrava fosse tutto a posto, ora però siamo in attesa che sia a livello regionale, ma soprattutto a livello nazionale, escano tra domani e venerdì le linee guida per le modalità di tutte queste riaperture".
"Non si tratta ancora di uno stop o di un dietrofront - ha proseguito il sidnaco -, ma per onestà intellettuale e per dovere verso tutti i nostri esercizi commerciali, mi pare doveroso comunicare anche lo stato dell'arte di questa fase interlocutoria".
"In Toscana ora si parla - ha quindi concluso -, ma non è ancora definitivo, di riaperture il 21 per i parrucchieri e il 25 per bar e ristoranti".
Possibili riaperture, i sindaci: "Non ci sono ancora disposizioni precise"
Scritto da Redazione
Mediavalle
13 Maggio 2020
Visite: 32