Yamila Bertieri, consigliere (Lega) in opposizione con il gruppo "Orgoglio Comune" di Borgo a Mozzano, Claudio Gemignani (FI), consigliere a Bagni di Lucca con il gruppo "Un futuro per Bagni di Lucca", insieme a Laura Lucchesi (FI), esprimono ancora una volta grande soddisfazione per il nuovo annuncio a mezzo stampa, oltre che dai social, sulla partenza dell'intervento di riqualificazione e messa in sicurezza dello storico Ponte delle Catene.
"Ne siamo felici - esordiscono i consiglieri - perché è da luglio 2019 che poniamo all'attenzione delle due amministrazioni che il ponte unisce, Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca, le pessime condizioni in cui versa ma, fino ad oggi nulla è stato fatto. Un vero peccato dato che tale struttura è considerata anche patrimonio dell'Unesco. Abbiamo appreso però che a fine anno o a massimo nei primi giorni del 2021 i lavori per la sua riqualificazione dovrebbero partire, speriamo che questa volta siano sicuri poiché sapevamo, come era stato annunciato, che i lavori sarebbero iniziati tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno 2020".
"Ci auguriamo – proseguono i consiglieri - data anche la sostanziosa cifra impiegata circa 173mila euro, di cui 100mila messi a disposizione dalla Fondazione CrLucca e l'altra metà suddivisa tra la Provincia di Lucca e i Comuni di Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca, che venga fatto un intervento s di ottima qualità al passo con i tempi' e con l 'uso di materiali durevoli poiché l'ultima ristrutturazione ha dimostrato che i materiali scelti hanno evidenziato una scarsa durata nel tempo. Chiediamo inoltre, una manutenzione ordinaria per allontanare la possibilità di interventi costosi riguardo al mantenimento".
"Vigileremo – conclusono Bertieri, Gemignani e Lucchesi - che i lavori inizino e si concludano presto donando alla Valle un'opera progettata dall'architetto Lorenzo Nottolini su commissione del Duca di Lucca, Carlo Ludovico di Borbone nel periodo che dal 1844 al 1860. Un'opera che si differenziava già all'epoca per l'uso delle tecniche industriali del ferro, con un complesso meccanismo sottorreanaeo che tiene in tensione le catene del ponte stesso. Inoltre, ci auspichiamo che sia messa in atto anche l'interrogazione deposta e discussa da Bertieri, con il suo gruppo di opposizione, in cui ha chiesto una riqualificazione anche dell'area adiacente al ponte delle Catene. Un progetto risalente al 2006 e che prevede la creazione di un parco tipo giardino all'inglese e che ha tra le finalità il recupero del luogo, il riqualificare uno spazio pubblico di pregio ambientale ed architettonico, il dare valore alla rilevanza sociale, in quanto la creazione del parco rappresenterebbe anche un possibile punto di riferimento e di potenziamento per il turismo, per le attività collettive, sportive, ricreative, culturali".