Inizieranno entro la fine dell'anno i lavori al Ponte delle Catene che collega Fornoli a Chifenti. E' stato, infatti, firmato dal presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, il decreto che dà il via libera al progetto definitivo per la sostituzione di porzioni lignee e dell'impianto di illuminazione sul Ponte delle Catene.
Con questo atto si apre, quindi, l'iter più operativo del progetto: dopo l'approvazione del progetto esecutivo, si procederà alla gara di appalto dei lavori, che, secondo gli uffici tecnici dell'amministrazione provinciale, dovrebbero partire entro la fine dell'anno o, al massimo, nei primissimi giorni del 2021.
«Siamo veramente alla vigilia dell'inizio di intervento di recupero di uno dei monumenti simbolo del nostro territorio – commenta il consigliere provinciale e sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti – e questa è per me una grande soddisfazione: in questo modo, infatti, concretizziamo uno degli obiettivi che ci eravamo dati da diversi anni come Comuni di Borgo a Mozzano e di Bagni di Lucca: riuscire a dare nuova vita al Ponte delle Catene, non solo per l'importanza di questo monumento, ma anche come segnale di valorizzazione culturale e turistica del territorio. Mi preme sottolineare come, per raggiungere un risultato di tale portata, sia stato fondamentale il lavoro di squadra tra amministrazioni e sia stato importante il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ringrazio per essere sempre al nostro fianco, quando si devono effettuare interventi per valorizzare il territorio. Lavorando tutti insieme siamo riusciti a portare avanti un progetto che restituirà alla collettività il ponte realizzato dal Nottolini a metà Ottocento».
I lavori, visto il naturale deterioramento delle parti lingee causate dagli agenti atmosferici, prevedono la sostituzione delle parti superiori della passerella, come il tavolato centrale e quello dei marciapiedi, quella dei travicelli sottostanti il tavolato centrale, i quadrelli fermapiede e il corrimano in legno. Saranno, inoltre, rimosse le plafoniere con corpo in alluminio, inserite nella parte sottostante il corrimano e i relativi alimentatori. Le 37 plafoniere, una volta rimosse, saranno sostituite con altre che avranno una prestazione analoga e delle dimensioni tali da permettere la sistemazione di nuovi corrimano.
L'intervento avrà un costo complessivo di 173mila euro, di cui 100mila messi a disposizione dalla Fondazione CrLucca e l'altra metà suddivisa tra la Provincia di Lucca e i Comuni di Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca.
Il Ponte delle Catene, inaugurato nel 1860, è stata la prima struttura ad essere realizzata in ferro e legno in Italia, progettato dal noto architetto Lorenzo Nottolini per volontà di Carlo Lodovico di Borbone al fine di collegare la località di Chifenti con il paese di Fornoli. La struttura subì gravi danni durante il secondo conflitto mondiale, in quanto l'intero tavolato finì in fiume, ma nel 1953 venne ricostruito secondo il disegno originale.
Il ponte fu scelto, nel 2002, tra i 100 luoghi o monumenti di interesse storico, artistico o ambientale da salvaguardare dal World Monuments Found (WMF), un'organizzazione no profit con sede a New York. Nell'ambito del proprio programma di finanziamento, denominato World Monuments Watch, a seguito della specifica richiesta da parte dell'Amministrazione provinciale di Lucca, fu riconosciuto alla stessa un contributo di 100mila dollari per interventi di restauro conservativo eseguiti successivamente.