Torna sotto i riflettori il parco inclusivo di Piano di Coreglia, progetto che risale alla passata amministrazione Amadei e che oggi è stato portato davanti alla cittadinanza nella sala principale della discoteca Drop Club del paese, per pareri, consigli e idee.
Molte le persone presenti, seppur secondo i limiti delle disposizioni anti-covid, per un progetto che dovrebbe sorgere proprio a fianco della scuola primaria di Piano di Coreglia al centro del paese e che si proporrebbe quindi di avere una doppia funzione sia al servizio della comunità cittadina sia della scuola che potrebbe quindi approfittare del nuovo spazio per attività didattiche e ore ricreative.
Ha aperto l'incontro il sindaco neo eletto ed ex consigliere regionale Marco Remaschi con una breve introduzione dei maggiori interlocutori della serata: Barbara Gonnella, che diede il via al progetto durante la scorsa amministrazione, Giovanni Nieri, l'architetto che ha progettato il parco.
"Piano di Coreglia – ha esordito Gonnella – ha assistito ad uno sviluppo edilizio e demografico continuo in questi anni, si è reso quindi necessario dare uno spazio a famiglie, giovani e bambini dove passare il tempo libero. Questo sarà il parco di tutti e per tutti – ha continuato l'assessore – sarà infatti un parco inclusivo, privo quindi di barriere architettoniche e realizzato perché rispetti le specificità di ognuno. La sua posizione vicino alla scuola primaria lo renderà usufruibile inoltre alle nostre classi" ha concluso Gonnella.
Nieri ha quindi continuato illustrando alla popolazione le specifiche del parco annunciando come questo possa essere "un parco vivo" ovvero con concrete opzioni future di ampliamenti e miglioramenti. La parola è poi passata ai cittadini che hanno potuto proporre le loro idee per questo progetto di cui si spera a breve inizieranno i lavori.