Martedì 9 alle 17, alla vigilia della fine di questo tormentato anno scolastico, nuovo presidio in piazza Guidiccioni di fronte all’Ufficio Scolastico Provinciale di Lucca, indetto da Priorità alla Scuola Lucca, CNDP - Comitato nazionale docenti precari, CNPS - Coordinamento nazionale precari scuola, Cobas Lucca, USB Lucca e Potere al Popolo Lucca.
"Saranno ribadite - si legge nel comunicato - ai responsabili dell’USP e alla stampa, e poi inoltrate anche al MIUR, all’USR e alle autorità locali e regionali, le richieste contenute nella lettera aperta lanciata i giorni scorsi per la riapertura in sicurezza delle scuole a settembre e la chiusura della didattica a distanza. In primis la riduzione del numero degli alunni per classe per poter garantire il distanziamento; l’assunzione dei docenti con 36 mesi di servizio e degli Ata con 24; un piano straordinario di investimenti per la scuola per l’edilizia scolastica (ristrutturazione dell’esistente e ricerca di nuovi spazi) e per l’ampliamento degli organici. Non sono accettabili classi di 35 alunni (ipotesi concreta per una scuola superiore di Borgo a Mozzano), il taglio delle cattedre (43 a Lucca) per ora congelato ma ancora da scongiurare definitivamente e lo stanziamento da parte del Governo di soli 1,5 miliardi di euro per il rilancio della scuola, peraltro prevalentemente ancora per la didattica a distanza".
La lettera ha già raggiunto quasi 300 sottoscrizioni, e proseguirà anche nei prossimi giorni la campagna di adesioni: tutta la cittadinanza, e in particolare insegnanti, personale ATA, studenti e genitori, è invitata ad aderire (https://forms.gle/GzCgvNgQ57KkU4wA6) e a partecipare al presidio di martedì.