Anche in Valle del Serchio è caccia alle mascherine. Nonostante l'invito fatto a più riprese dal Governo - e rilanciato allo sfinimento dai sindaci - a rimanere in casa e non uscire (se non in casi di comprovata necessità), sono tante le richieste di questi dispositivi di protezione individuale da parte dei cittadini.
Ma qual è la loro reperibilità effettiva? E quanto costano soprattutto? La Gazzetta del Serchio ha voluto fare una piccola inchiesta sul territorio, prendendo a campione alcune farmacie della Valle, per cercare di dare una risposta a queste domande.
Partendo dal comune di Borgo a Mozzano, considerata la giornata di oggi, l’unica farmacia ad avere le mascherine a disposizione è la farmacia Sodini che le vende a 2,50 € al pezzo e non più di una o due a persona, a causa della limitatezza delle scorte. Nel comune di Barga, invece, la farmacia Chiappa le vende a 1,60 €; "Mollica" a Fornaci ha le mascherine lavabili e riutilizzabili a 2,90 €; “Simonini” offre le mascherine classiche a un minimo di 5 € (più offerte) e il ricavato totalmente devoluto alla Misericordia del Barghigiano.
A Coreglia sono in attesa della consegna nella farmacia “Sabbatini Erica" che non potrà distribuire più di due mascherine a famiglia (costeranno 3,50 €), mentre nella farmacia comunale di Fornoli il prezzo è di 2,50 €, 1,80 € alla Nuova Farmacia Ecologica.
Le farmacie Gaddi a Castelnuovo vendono un pacco da tre mascherine chirurgiche a 6,40 € (1 € di maggiorazione sarà donato alla Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana), mentre a Castiglione arriveranno domani e non ci sarà un tetto massimo di acquisto (1,60 € l'una).
Sono anche molte quelle farmacie che stanno cercando il più possibile di promuovere un corretto uso delle mascherine nei luoghi pubblici (invitando gli acquirenti ad attendersi alle norme di sicurezza varate dal governo in materia) ma anche offrendo un servizio di consegna a domicilio per questo genere di beni, ad esempio l'Antica Betti a Bagni di Lucca.
A Valdottavo, Careggine, Castiglione, Gallicano, Minucciano, Molazzana e Pieve Fosciana, ma anche alla farmacia “Toti” di Coreglia e “Lunardi” di San Cassiano a Vico, le mascherine sono introvabili: molti comuni si stanno per questo organizzando, al fine di fornire alla popolazione quello che ormai è diventato un bene di prima necessità.
Da segnalare infine che, viste la grande richiesta e la difficoltà nel reperire mascherine, molti comuni della Valle stanno venendo incontro alla cittadinanza per distribuirle unicamente a chi ne manifesta reale bisogno.
V. P.