Sabato 20 luglio, alle ore 18.00, nel giardino della Libreria sopra la Penna di Lucignana (Lu), Antonio Franchini parlerà del suo Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio), un ritratto della madre, donna di pessimo carattere alla quale dedica un romanzo-memoir pieno di ironia e commozione. L'autore, finalista al Premio Campiello, è in dialogo con Elisabetta Berti. L'incontro si svolge nell'ambito della 4a edizione di "Little Lucy. Un festival letterario piccolo così".
Il fuoco che ti porti dentro racconta la vita e la morte di Angela, una donna dal carattere impossibile. Una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell'Italia, nessuno escluso: «il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l'egoismo, l'opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell'ignoranza, il rancore...»
Questa donna era la madre dell'autore. Il romanzo è un'indagine nella vita, nelle passioni e negli odi di una donna, alla ricerca di una spiegazione possibile. La forma è quella della commedia, il contenuto quello della tragedia. Quale esperienza manifesta o occulta, quale frustrazione, quale nascosta ferita può renderci tanto ostili, rabbiosi, refrattari a qualsiasi forma di pacificazione? Quale motivo, semplice o complesso, sta dietro la furia di Angela: la guerra che la segna da bambina? un padre morto troppo presto o una madre morta troppo tardi che le ha, a sua volta, infelicitato la giovinezza e la maturità? un atavico complesso d'inferiorità o l'appartenenza alla cultura del Meridione oppresso le cui ragioni Angela vorrebbe far valere contro l'odiato Nord usurpatore? Oppure, più semplicemente, il fuoco interno che la divora è privo di qualsiasi ragione come il cuore nascosto di un vulcano? Antonio Franchini, con maestria e misura, eccesso e discrezione, ha scritto un romanzo-memoir popolato di personaggi che circondano una protagonista sempre al centro della scena. Un'eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici. È un racconto che mescola la commedia eduardiana al furore ctonio, l'urgenza di uno sfogo viscerale alle cadenze studiate di una messa in scena, di una vera e propria recita.
Antonio Franchini è nato a Napoli nel 1958. Ha esordito nel 1992 con Camerati. Quattro novelle sul diventare grandi. Per Marsilio ha pubblicato: Quando vi ucciderete, maestro? (1996, 2019), Acqua, sudore, ghiaccio (1998, 2021), L'abusivo (2001, 2020), Cronaca della fine (2003, 2019), Signore delle lacrime (2010, 2020), Memorie di un venditore di libri (2011) e Leggere possedere vendere bruciare (2022). Nel 2020, per NNE, è uscita la raccolta di racconti Il vecchio lottatore. Vive a Milano e lavora nell'editoria.
"Little Lucy. Un festival letterario piccolo così", a cura di Alba Donati e Pierpaolo Orlando, in collaborazione con Isabella Di Nolfo e Tina Guiducci, è organizzato da Fenysia - Scuola di linguaggi della cultura, è realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il contributo del Comune di Coreglia e la collaborazione della Croce Verde e della Parrocchia di Lucignana. Fondamentale per l'organizzazione del Festival è il lavoro delle volontarie e dei volontari, guardiani delle attività del cottage che arrivano da tutta Italia pieni di entusiasmo.