Presso il Museo del Castagno di Colognora (Pescaglia) si è costituita una nuova associazione che ha per scopo la valorizzazione di uno dei più caratteristici, antichi e tradizionali prodotti alimentari, ovvero la farina di castagne. L’associazione, denominata “Accademia degli Infarinati” ha tra i suoi soci fondatori vari partecipanti e docenti al corso di assaggio della farina tenutosi nel 2019, grazie al sostegno della Camera di Commercio presso il Polo Tecnologico Lucchese.
L’Accademia avrà come scopo la promozione e il miglioramento qualitativo della farina e dei prodotti alimentari da essa derivati e ciò anche attraverso mostre, assaggi guidati e soprattutto iniziative di tipo conviviale che permettano alla popolazione dei paesi delle nostre montagne e colline di riunirsi per gustare uno dei prodotti più intimamente legati con la storia del territorio.
Il Museo del Castagno ha aderito con entusiasmo all’iniziativa, mettendo a disposizione le sue strutture per gli eventi che l’Accademia vorrà organizzare.
L’Accademia, assieme all’Associazione dei Castanicoltori della Lucchesia, cercherà di aumentare ulteriormente l’interesse attorno ad un prodotto che viene sempre più riscoperto dai consumatori e questo anche cercando di incoraggiare gruppi di giovani che vogliano riprendere la coltivazione del castagno e riattivare i metati in zone in cui oggi non vengono più accesi.
All’Accademia hanno aderito vari castanicoltori di Lucchesia, media valle del Serchio, Versilia, Valdinievole e Montagna Pistoiese.
Intanto, a confermare l’eccellenza dei prodotti dei soci dell’Associazione Castanicoltori della Lucchesia, è giunta notizia che l’Azienda Agricola Alice Nuldi di Piastroso (Coreglia), nel corso della Rassegna delle Farine d'Italia, tenutasi sabato 4 marzo a Baccheggiano nel comune di Montieri (GR), si è classificata al primo posto tra più di sessanta farine essiccate con metodo tradizionale. Si tratta di un risultato qualitativo di cui tutto il territorio lucchese può andar fiero e che conferma l’impegno dei produttori per innalzare la qualità della loro farina.