Doppio appuntamento a Coreglia Antelminelli per la Giornata internazionale della donna. Si inizia domani, mercoledì 8 marzo, alle 21, con lo spettacolo gratuito "Eppure era bella la sera", in scena al Teatro comunale A. Bambi. L'evento, a cura del Teatro Metropopolare, dà voce alle vicende individuali delle donne della Resistenza Italiana mettendo in scena il valore sociale e politico che ebbero in quel particolare frangente storico. Un'occasione per celebrare la figura femminile e il ruolo che ha ricoperto in un difficile periodo storico come quello della seconda guerra mondiale, dell'occupazione dell'Italia dal nazifascismo e della lotta di Liberazione. Racconti di fattorine, infermiere, vivandaie e combattenti che, con il loro coraggio e la loro forza, si sono sacrificate e hanno lottato per rendere l'Italia un paese libero, equo, giusto. Donne spesso sole, con i mariti e i padri in guerra, prigionieri o nascosti, impegnate in un doppio percorso di liberazione: da una parte quella contro l'occupante tedesco o i fascisti di Salò, dall'altra quella personale, per liberare finalmente se stesse dai pregiudizi e dalle discriminazioni imposte dalla cultura maschilista del tempo.
Il giorno seguente, giovedì 9 marzo, sarà la volta degli studenti: alle 9.30 nella palestrina della scuola media di Ghivizzano, si terrà "Donne e Resistenza" con una serie di letture di estratti dallo spettacolo teatrale "Eppure era bella la sera". L'incontro, curato da Teatro Metropopolare, verrà coordinato da Nadia Poli, presidente della Commissione Pari Opportunità di Coreglia Antelminelli. Una mattinata di racconti e di dialogo diretto con i giovani alunni che, immersi tra storie grandi e piccole, in molti casi dimenticate, avranno la possibilità di ripercorrere, attraverso la testimonianza diretta delle protagoniste del tempo, il lungo percorso per l'emancipazione femminile.