Non bastano decreti e appelli. Il sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti, segnala come nella giornata di ieri altre quattro persone siano state denunciate e come molte segnalazioni arrivino, anche oggi, di persone che girano nonostante l'invito di rimanere a casa in questa delicata fase di emergenza legata al Coronavirus.
"A fronte di tanta gente che ha compreso la gravità della situazione e rispetta le regole - esordisce il primo cittadino -, dobbiamo invece registrare che anche ieri sono state denunciate quattro persone che avevano deciso di ritrovarsi per fare una bella rimpatriata e molte sono le segnalazioni che arrivano oggi di persone che girano come se nulla fosse".
"Stiamo a casa! - ribadisce Bonfanti - Per la nostra salute, per la salute degli altri, per rispetto a chi invece a casa non ci può stare perché lavora negli ospedali, fa il volontario sul 118, tiene aperto un supermercato o una bottega di paese, un’edicola o è costretto a vigilare sul territorio, come la polizia municipale e i carabinieri, a causa di quelli che le regole non le vogliono rispettare".
"L’emergenza non ha ancora toccato il suo apice - conclude il primo cittadino - e meno rispettiamo le regole e più sarà feroce e lunga".
