L'assessore Sabrina Santi non era incompatibile a ricoprire la carica di assessore esterno nella precedente amministrazione comunale. Lo si apprende da una nota dell'attuale giunta.
"A dirlo - si legge nella nota dell'amministrazione - è il Ministero dell’Interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali che, con una nota protocollata ieri al comune di Coreglia Antelminelli, avalla l'operato del sindaco Marco Remaschi e della passata amministrazione-Amadei e, di fatto, smentisce quanto hanno più volte sostenuto, nel corso della "vecchia" amministrazione comunale, con tanto di esposto inviato alla Procura della Repubblica da parte del consigliere di minoranza Piero Taccini, e ribadito dall'attuale minoranza consiliare con il consigliere ed ex candidato sindaco, Giorgio Daniele, in occasione del primo consiglio comunale a guida Marco Remaschi, il 3 ottobre".
"Il parere che i consiglieri di minoranza avevano chiesto al Ministero dell’Interno - continua la nota - riguardava la presenza di potenziali cause di incompatibilità a carico dell’assessore esterno, Sabrina Santi, nominata dal sindaco Valerio Amadei nel 2018 (poi candidata con la lista Unione democratica per Coreglia per le elezioni del 20-21 settembre 2020 e oggi nominata vicesindaco nella giunta Remaschi). Il Ministero dell’Interno è estremamente chiaro: non sussistono motivi di ineleggibilità né di incompatibilità per Sabrina Santi".
“La risposta del Ministero dell’Interno mette la parola fine su questa vicenda strumentale - commenta il sindaco, Marco Remaschi -. E, di fatto, sconfessa quanto la minoranza ha sostenuto in più occasioni, infangando l’immagine e il nome non solo dell’assessore Santi, ma anche di tutta l’amministrazione comunale e di Coreglia Antelminelli. Si trattava, cioè, di prese di posizione faziose, oggi definitivamente messe a tacere, che avevano come unico obiettivo quello di intimorire, e velatamente minacciare, i consiglieri di maggioranza - a questo proposito basti riascoltare la registrazione del primo consiglio comunale del mio mandato, lo scorso 3 ottobre - e consegnare alla cittadinanza un’immagine distorta e falsa del comune di Coreglia, che, al contrario di quanto questi signori hanno più volte dichiarato, non solo agisce nel solco della legalità, come è doveroso che sia, ma gode anche di ottima salute, a partire proprio dal bilancio comunale. Come abbiamo sempre detto: lasciamo agli altri le polemiche e le disinformazioni, noi agiamo per dare soluzioni e portare nuovo e ulteriore benessere alla nostra comunità. È quello che stiamo facendo già in queste prime settimane, con sopralluoghi e iniziative che mettono al centro Coreglia e tutti i nostri concittadini, affinché nessuno resti indietro, affinché nessun luogo si senta escluso”.