I carabinieri di Bagni di Lucca hanno denunciato un cittadino romeno di anni 28 che ieri, presso un supermercato del piccolo centro della Media Valle, fingendosi sordomuto, si spacciava quale appartenente ad un’associazione no profit e con tale credenziali chiedeva agli avventori delle donazioni per aiutare lo sviluppo della ricerca e assistenza per gli affetti da tale disabilità. Somme che poi annotava su un taccuino con carta fraudolentemente intestata.
Invece l’uomo ci sentiva benissimo e non aveva alcun disturbo della parola, così come ipotizzato dai militari, che lo hanno denunciato per esercizio dell’accattonaggio molesto, che si realizza quando si simulano infermità per trarre in inganno il prossimo e farsi consegnare denaro o elemosine. Al vaglio anche l’ipotesi di truffa per la quale è necessaria la querela, ma che prevede anche la procedibilità d’ufficio quando ad essere raggirata è una persona ritenuta più vulnerabile per varie condizioni personali, tra le quali l’età avanzata. Infatti, come successo anche in uno dei casi accertati a Bagni di Lucca, una delle persone che impietosite dall’uomo stavano per dargli del denaro, era proprio una pensionata. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Lucca