Yamila Bertieri, consigliere Lega a Borgo a Mozzano, e Massimiliano Baldini, responsabile enti locali per la provincia di Lucca, affrontano il tema ristoratori.
"Dopo la recenti affermazioni fatte dal viceministro dell'economia Laura Castelli - esordisce Bertieri -, le segnalzioni che mi arrivano dal territorio di Borgo a Mozzano, accompagnate dallo "stupore", ma soprattutto dall'amarezza, sono molte".
"Il comune in cui abito - spiega la consigliere - si presenta di rilevante interesse per le sue caratteristiche storiche ed economiche, per il suo contesto paesaggistico ambientale, montano, per i suoi centri storici, per le sue produzioni artigianali tipiche, per la sua viabilità di origine Romana, per il noto ponte della Maddalena, detto Ponte del Diavolo (oggetto di restauro), per il Ponte delle Catene e per la linea Gotica. Caratteristiche che hanno da sempre attirato molti turisti, almeno fino all'anno passato".
"Alcuni amici ristoratori e albergatori del posto - prosegue - ci hanno esposto una situazione reale, ma triste: stanno vivendo in uno stato di emergenza totale e chi ha potuto riaprire dopo il lockdown ha riaperto con il 100% del costo e un 20 o 30% di ricavo: troppo poco per pagare i fornitori, gli affitti, i mutui, le bollette (gli incassi sono bassi per far fronte ai costi). Il numero di coloro che a mezzogiorno andavano a pranzare nei ristoranti per poi recarsi subito sul posto di lavoro ha contribuito a rendere i locali semi-vuoti poiché in molti lavorano da casa".
"Crediamo- afferma Bertieri - che sia necessaria più sostenibilità da parte del Governo: esso deve garantire una riapertura certa senza accollare nuovamente tale responsabilita ai comuni segnati anch'essi dall'emergenza sanitaria e molti dei quali hanno usato le poche risorse che avevano per creare dei bandi indirizzati a sostenere per un po' di tempo tali attività. Quello che più ci dispiace é sapere che vi é il rischio di vedere saracinesche abbassate, insegne spente, così come leggere, al posto dei tipici menù, i cartelli che avvisano dell’obbligo temporaneo di chiusura a causa del Covid-19".
"Ci sono poi - incalza Bertieri - quei ristoranti all’interno di hotel, di resort che si trovano ad affrontare non solo le difficoltà dovute alla momentanea chiusura dei locali, ma anche quelle legate a una stagione turistica che già da ora si preannuncia a dir poco problematica dato che la presenza di turisti rispetto all'anno precedente è notevolmente diminuita. Una buona idea è quella dell'acquisto sulla fiducia di voucher e buoni regalo che possono costituire per albergatori e ristoratori un’iniezione di fiducia e di liquidità non indifferente e i turisti possono acquistare in anticipo un pranzo o una cena".
"Iniziativa questa - concludono Bertieri e Baldini - proposta da molti chef e che riteniamo sia da appoggiare, ma il Governo non deve rimanere inerme, anzi dovrebbe garantire finanziamenti a fondo perduto, posticipare le scadenze fiscali non a settembre, ma fino al 2021, garantendo così a tali attività di andare avanti, con continuità e in sicurezza ed evitando la loro totale chiusura".
Bertieri e Baldini (Lega): "Ristoratori in emergenza totale, fare qualcosa"
Scritto da Redazione
Mediavalle
22 Luglio 2020
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