Successo per l'inaugurazione di "Animalia" la mostra di Pietro Soriani che resterà visitabile al Palazzo Il Forte di Coreglia Antelminelli fino a domenica 9 luglio. Terminato il percorso espositivo dedicato a Nazareno Giusti, che ha fatto registrare il tutto-esaurito per quasi un mese, il Forte continua ad animarsi di arte, talento, creatività con una nuova esposizione tutta da scoprire. Scultura e pittura sono infatti le protagoniste di "Animalia" del pittore lucchese Soriani, che mette al centro della scena proprio gli animali. Un invito all'uomo affinché rifletta sull'importanza di rispettare e salvaguardare tutto ciò che ci circonda, a partire proprio dagli animali e dalla natura nel suo complesso.
"È con grande soddisfazione che ospitiamo una nuova mostra all'interno del palazzo del Forte – spiega l'assessora alla cultura Lara Baldacci -. Un'esposizione di un vecchio amico, un artista legato al nostro paese già da alcuni anni, che ha scelto proprio Coreglia per esporre questa rassegna d'arte. Novità di Soriani è la presenza inedita di opere in legno che si ispirano nella forma ai giochi di una volta e i soggetti sembrano essere usciti dai quadri esposti. Una mostra originale e istruttiva, dunque, che ci ricorda come l'arte possa essere avanguardia e motore di un possibile cambiamento della società".
La mostra resta aperta al pubblico fino al 9 luglio, nei fine settimana (dal venerdì alla domenica) dalle 15 alle 19.
Pietro Soriani nasce a Lucca, classe 1961 frequenta il liceo artistico della propria città per poi spostarsi a Firenze, dove studia all'Accademia di Belle Arti. Nel corso della sua carriera artistica tenta nuove strade partendo da idee personali, indaga le grandi correnti del nostro secolo, tra cui il surrealismo e l'espressionismo, e si ispira ai modi di grandi artisti quali Kandinsky e Chagall. Diplomatosi all'Accademia nel 1985, decide di restare a Lucca, città che offrirà spesso spunto alla sua fantasia. La sua pittura, oltre ad affondare le proprie radici nelle avanguardie, ha un taglio più personale: l'autore usa un linguaggio più naturale e più fresco, prestando molta attenzione alla vita della sua città. Ha conseguito durante la sua attività numerosi premi e le sue opere sono presenti in collezioni private, sia in Italia che all'estero.