Il sindaco di Coreglia Antelminelli Valerio Amadei, in qualità anche di assessore dell’Unione dei Comuni con delega alla forestazione, informa tutti i cittadini che la presidenza della Regione Toscana, su iniziativa dell'assessore all'agricoltura Marco Remaschi, ha emesso un'ordinanza, la numero 36 del 14 Aprile 2020, in cui si autorizzano alcuni spostamenti all’interno del proprio comune o verso altri comuni per lo svolgimento di attività agricole amatoriali.
Suddetto spostamento per lo svolgimento di attività agricole amatoriali potrà essere effettuato esclusivamente nel pieno rispetto di quanto previsto dai citati Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID – 19 e comunque alle seguenti condizioni:
a)che avvengano non più di una volta al giorno;
b)che sia effettuato da massimo due componenti per nucleo familiare;
c)che le attività da svolgere siano limitate a quelle necessarie alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali allevati, consistenti nelle minime, ma indispensabili operazioni colturali che la stagione impone ovvero per accudire gli animali allevati;
Anche per le attività selvicolturali potranno riprendere se rientranti nelle seguenti condizioni:
a) al fine di consentire il completamento delle attività di taglio e di esbosco, a tutela della stabilità dell’assetto idrogeologico e della prevenzione degli incendi boschivi e degli attacchi fitopatogeni correlati al cumulo di biomassa sul terreno è disposta la proroga del periodo di taglio per il periodo di 15 giorni con riferimento alla scadenza di cui all’articolo 11, comma 2, lettera b) del d.p.g.r. 48/2003;
b) lo spostamento all’interno del proprio comune o verso altri comuni per lo svolgimento di attività selvicolturali libere può essere effettuato nel pieno rispetto di quanto previsto dai citati Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID – 19 ed esclusivamente nel caso che avvengano non più di una volta al giorno; e che sia effettuati da massimo due componenti per nucleo familiare.
“Esprimo la mia soddisfazione a titolo personale e di tutta la cittadinanza – ha aggiunto Amadei – per questa ordinanza che permette di riprendere alcune attività, come la coltivazione degli orti e il taglio della legna che, in una realtà rurale e di montagna come quella di gran parte del territorio dell’Unione dei Comuni, rivestono un ruolo fondamentale per la popolazione. Fare l'orto e fare la legna infatti non è solo un hobby per molte famiglie ma anche una opportunità di sostentamento importante specialmente per le fasce più anziane della popolazione.
Voglio ringraziare Marco Remaschi per la sensibilità dimostrata ancora una volta e per l'attaccamento alla sua terra che si dimostra anche in iniziative importanti come questa”.