Dopo le grandi città finalmente anche gli abitanti dei piccoli borghi della provincia di Lucca potranno accedere ad un servizio che permetterà loro di navigare in banda ultra larga.
Open Fiber ha realizzato infatti, nelle cosiddette “aree bianche”, oggetto dei tre bandi Infratel, con il contributo della Regione Toscana, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale.
A Coreglia Antelminelli l’azienda ha realizzato una nuova rete di oltre 31 chilometri che vede al momento raggiunte 2.678 unità immobiliari nelle zone di Coreglia, Pian di Coreglia e Ghivizzano.
Il servizio è già disponibile per i cittadini e l’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica, gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Nell’ambito del progetto sono state raggiunti vari punti di interesse per la comunità come il comando dei Carabinieri, il teatro e alcune scuole dell’infanzia.
L’operazione, come spiega l’assessore regionale alle infrastrutture digitali, è il frutto di un grande e capillare lavoro di connessione digitale che riguarda molti comuni toscani, in grande maggioranza situati nelle cosiddette aree bianche, quelle che non sono appetibili dalle compagnie telefoniche perché scarsamente abitate. Così ad oggi sono 141 i Comuni in cui sono stati terminati i lavori di posa della fibra, grazie all’intervento economico della Regione, a cui se ne aggiungeranno altri 65 entro la fine del 2025. Questa misura potrà ridurre le disuguaglianze territoriali e sociali, conferendo nuove opportunità di sviluppo sia ai cittadini che alle attività produttive.
Per il sindaco, Coreglia Antelminelli è uno dei primi Comuni di questo territorio a portare la fibra ultra veloce: una vera e propria autostrada informatica che riguarda tanto il capoluogo quanto le frazioni del Fondovalle, con l’obiettivo di garantire alla comunità maggiori servizi, maggiori opportunità di studio e di lavoro, maggiore solidità alle imprese. I lavori sono stati completati e hanno comportato anche i ripristini stradali, permettendo quindi di avere anche un territorio più curato e non solo più connesso. Il sindaco infine ha ringraziato la Regione Toscana e l’assessore regionale alla digitalizzazione.
Secondo il Regional Manager di Open Fiber Toscana, è grazie al supporto dell’amministrazione comunale e della Regione Toscana che è stato possibile concludere i lavori a Coreglia Antelminelli e adesso finalmente i cittadini hanno ha una rete in banda ultralarga all’altezza delle sfide del futuro.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra rame.
Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare alla aduna velocità fino a 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.