56 eventi, 120 ore di spettacolo, tre esposizioni, una decina di compagnie teatrali coinvolte per un totale di circa 6 mila visitatori dal 2 luglio al 13 novembre 2021. I dati parlano chiaro: i "Musei del sorriso" hanno riscosso molto successo grazie alla collaborazione di Fondazione Toscana spettacolo onlus, al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e all'organizzazione del sistema museale territoriale della provincia di Lucca.
Dopo la buona riuscita della prima edizione il festival diffuso torna la prossima estate 2023 nei mesi tra giugno e ottobre con un'agenda ricca di eventi culturali e un programma che conta di ben 70 manifestazioni sparse su tutto il territorio che vanno dalla Garfagnana alla Versilia fino a Lucca e Piana. Il successo dei "Musei del sorriso" è dovuto principalmente alle iniziative rivolte ai bambini e ai ragazzi, agli spettacoli musicali, all'arte, alla danza, alla prosa e al circo. Il sistema museale dunque promuove e valorizza le piccole realtà presenti sul territorio, come ha affermato il consigliere provinciale con delega alla cultura Sara D'Ambrosio: "La provincia di Lucca vuole far conoscere le particolarità e le bellezze ma soprattutto fare rete con tutte le realtà territoriali, lavorare insieme e investire nella cultura".
Tra le iniziative passate di maggiore successo gli incontri al museo immaginario folklorico di Piazza al Serchio così come lo spettacolo sul pellegrinaggio "Passo dopo passo" lungo la via Francigena ad Altopascio e il premio Giosuè Carducci, tanto per citare alcuni esempi che hanno visto grande partecipazione da parte del pubblico. Per non parlare della mostra "Navi di Carta. Cento anni di emigrazione italiana oltre oceano" organizzata dalla fondazione Paolo Cresci a palazzo Ducale e dello spettacolo "Nel meraviglioso mondo di Orlando" in collaborazione con il museo archeologico del territorio della Garfagnana. "Tra realtà e immaginazione. L'innovazione e la didattica al servizio dell'inclusività" è il progetto che partirà da domani. In cosa consiste?Si tratta di una settimana dedicata ai laboratori per ragazzi su tutto il territorio all'insegna dell'innovazione tecnologica per una visita museale ancora più coinvolgente. In altre parole gli studenti delle scuole che parteciperanno all'iniziativa avranno la possibilità di assistere alla creazione di alcune riproduzioni di opere d'arte o di reperti custoditi nei musei. Questo è in sintesi il progetto che, attraverso un bando regionale vinto dal sistema museale della provincia di Lucca, è stato possibile acquistare stampanti in 3D. Quest'ultime vengono poi distribuite in altre realtà museali sparse sul territorio.
L'obiettivo è, come ha sottolineato il presidente della fondazione Paolo Cresci Ave Marchi, "avvicinare i giovani a questo mondo". Alessandro Colombini, nonché presidente dell'assemblea del sistema museale territoriale della provincia di Lucca, punta sulla qualità e sulla "possibilità di far conoscere meglio i musei e tutti gli artisti che vogliono esibirsi". In altre parole si tratta di "un lavoro da fare insieme per sostenere i piccoli musei e per credere di più negli aspetti culturali". Parola di Raffaele Domenici, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Per informazioni riguardanti tutte le iniziative contattare via email il sistema museale territoriale ella provincia di Lucca