Sesta tappa del tour ''Prima meta'' organizzato dalla Presidenza della Regione Toscana, con il supporto dell'Unione delle Province della Toscana, per fare il punto su quanto realizzato dall'amministrazione regionale a due anni e mezzo dall'avvio della legislatura.
“Se nel primo periodo di mandato legislativo con la pandemia, con la guerra in Ucraina, possiamo dire che abbiamo giocato in difesa e lo abbiamo fatto bene impostando un lavoro importante e progetti, ora giochiamo d’attacco. Penso agli 876 progetti del Pnrr dedicati alla Provincia di Lucca per un investimento totale di 798,71 milioni di euro, di cui 714 milioni dal Pnrr. Abbiamo poi i fondi strutturali europei che ci serviranno là dove non si arriva con il Pnrr e anche finanziamenti regionali, che abbiamo voluto concentrare su Lucca, Media Valle, Garfagnana, Versilia. Un territorio ampio e diversificato che va affrontato nella specificità delle singole zone, dalla piana alle città fino al mare. Un territorio che sia sul piano delle infrastrutture e della viabilità, sia dal punto di vista del supporto alle imprese sia sul piano delle erogazione dei servizi, consideriamo in tutte le sue peculiarità. Oggi siamo qui per spiegare ma soprattutto per ascoltare, per impegnarci a realizzare quegli interventi utili a ridare prospettive di sviluppo per il paese”.
A dirlo il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che oggi a Palazzo Ducale di Lucca ha ribadito l’importanza del ruolo delle Province che organizzano e tirano le fila di questi incontri sui territori della Toscana.
Giani ha sottolineato l’importanza delle infrastrutture, ma anche la valorizzazione della Toscana diffusa attraverso i progetti di rigenerazione urbana, l’impegno per la difesa del suolo e il lavoro.
“Accanto ai progetti e agli appalti avviati, l’impegno della Regione – ha aggiunto Giani - deve essere quello di canalizzare l’offerta di lavoro che deve essere pari alla domanda ed ecco quindi i fondi per politiche attive sul lavoro”. E poi, ricordando il drammatico incidente mortale in cava di qualche giorno fa, il presidente ha ribadito “la necessità di investire sulla sicurezza sul lavoro”.
I lavori sono stati aperti dal presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, che ha ringraziato la Regione per l’impegno. Presenti all’incontro, tra gli altri, l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli, i consiglieri regionali Mario Puppa e Valentina Mercanti, il sindaco di Lucca Mario Pardini, il segretario regionale della Cgil Rossano Rossi, i sindaci di Porcari Leonardo Fornaciari, di Piazza al Serchio Andrea Carrari, di Altopascio Sara D’Ambrosio, di Barga Caterina Campani, di Pescaglia Andrea Bonfanti, di Villa Collemandina Francesco Pioli, di San Romano Raffaella Mariani, di Seravezza Lorenzo Alessandrini, di Bagni di Lucca Paolo Michelini, di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, di Castelnuovo Garfagnana Andrea Tagliasacchi e il vicesindaco di Massarosa Damasco Rosi.
Tra gli argomenti “caldi” che riguardano il territorio lucchese, grande attenzione al ponte sul Serchio, che sarà realizzato grazie agli ulteriori 3milioni e 600mila euro di contributo regionale che hanno consentito alla Provincia di Lucca di avviare la nuova procedura di gara senza perdere i fondi FSC (Fondo Sviluppo e Coesione ), veicolati dalla Regione Toscana e messi a disposizione dallo Stato. E poi l’intesa sugli assi viari, il sistema tangenziale di Lucca-viabilità Est con i collegamenti fra Ponte a Moriano e i caselli dell’autostrada A11 del Frizzone e di Lucca est, per la cui realizzazione si è arrivati ad un punto di svolta con l’ultimo via libera della giunta alla firma dell’intesa fra il commissario straordinario di Governo, Anas, Rfi, Provincia di Lucca, Comuni di Lucca e Capannori e con la costituzione di un tavolo tecnico, uno strumento di governance presieduto dal commissario e del quale fanno parte, oltre alla Regione, i Comuni di Lucca, Capannori, la Provincia e Anas: un gruppo di lavoro che servirà alla verifica delle osservazioni presentate dagli enti locali con l’obiettivo di ottimizzare la soluzione progettuale per armonizzare l’opera nel contesto territoriale e mitigarne l’impatto.
Ma si sono registrati anche molti passi in avanti sulla qualità del territorio grazie ai progetti di rigenerazione urbana. La programmazione europea 2021-2027, attraverso il Fondo sociale europeo, destina nuove risorse per incentivare l'inclusione sociale nella realizzazione di progetti integrati di rigenerazione urbana con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane. Sono state individuate 13 “Strategie territoriali” che interesseranno 19 comuni della Toscana e che saranno finanziate con 80milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale FESR 2021-2027. Fra questi anche il progetto che riguarda i “Quartieri Social San Concordio e Ponte a Moriano” a Lucca: la Rregione è già partita con il processo partecipativo per coinvolgere la cittadinanza.
Per quanto riguarda la sanità, Giani ha sottolineato l’impegno per gli ospedali di comunità. E poi le opere ferroviarie: “il raddoppio della linea nel tratto fra Pistoia e Montecatini sta andando avanti. Mancano 80 metri - ha detto - al completamento della galleria di Serravalle - e sarà un elemento di svolta per il territorio e per la qualità di questa linea . Significa offrire servizi in un’area di grande importanza produttiva, densità abitativa, spingendo sulla cura del ferro e sul trasporto pubblico”.