Metti una sera a cena con un amico Consigliere comunale dell' opposizione al governo di Carrara. E che trattando il tema attuale di ricerca di opere d'arte perdute e/o scordate in cantina, si decida di inoltrare pubblica e particolare interpellanza al sindaco, concernente la "imbarazzante" questione della nota e celeberrima "VULVA DI MARMO IMBULLONATA" eretta ma nascosta presso il ricovero dei vegliardi, struttura antica che per fortuna reca ancora il principesco nome della Regina Elena da Montenegro. E tra un bicchier di vino ed un caffè si... butta giù la nota, come in gergo si suol dire.
"Sai amico che rileggendola stanotte non riuscivo a dormire dalle risate - ammette il consigliere comunale - con mia moglie che dal letto m' apostrofava: sei forse impazzito a ridere così a quest'ora ?!?... Ma il giorno dopo lo stesso mi dice: "Però ripensandoci, non mi conviene dare alle stampe questo bel "pezzo" d'interrogazione. Tutte le femministe di ultra-sinistra mi attaccherebbero di sicuro con tanto tanto livore. Lo propongo - afferma e conclude - ad un valido collega". Il valente suo compagno legge l'interpellanza ed afferma:"Magnifica! La settimana prossima la passo ai media". Trascorrono due o tre settimane e il giovane abile consigliere ci ripensa su:"Vedi, ho problemi col mio partito, soprattutto col vertice, mi ostacolano nel rapporto con stampa e Tv, forse sono anche un po' gelosi. Ora non è il momento, non posso, riparlo con l'amico consigliere di prima, che mi consiglierà bene sul da farsi; e scusa" ... Il
Consigliere primario, quello della cena, chiama e dice: "Ho dato il pezzo ad un altro consigliere di un altro partito. Mi ha detto che l'interpellanza è bella e la discuterà col suo vertice politico". Passano i giorni, ripassano. Non giunge voce, nè un rigo "on line", nè un colpo di telefono, nemmeno un segnale di fumo dall'alto delle Apuane. Silenzio. Silenzio perfetto. Tragicomica realtà: la vulva di marmo imbullonata ha "imbullonato" l'opposizione al governo di Carrara. Povera Vulva immacolata nel marmo: hai impacciato e intimidito i local-oppugnatori che ti lasciano sola soletta, ancora occultata al ricovero. Venerabile umano e vitale feticcio, anche sessuale, ma statua ben consapevole che quando si parla di "erezione" non si tratta nè di TE, nè di quella dei pazienti d' un vecchio luogo ove TI costringono a sub - stare... Una supplica finale ai dirigenti del "Regina Elena": fate almeno inciderLE nel Suo marmo la onesta dicitura di... "Si prega, non toccare".
ECCO QUI SOTTO L' INTERPELLANZA ABNEGATA - BOICOTTATA - CENSURATA DAI PARTITI DELLA DESTRA LOCALE - COME AI VECCHI TEMPI NEL PCI ERANO IN USO FARE...
"Signor Sindaco, mi perdoni l'imbarazzo ma debbo significarLe quanto segue: fra le tante sparizioni e magiche riapparizioni di statue di marmo e/o similari dagli sciatti depositi comunali simboli dell' oblio degli ignorantelli, esiste una magnifica vera opera d'arte semi-nascosta tra cespi e fronde, ma di vitale importanza per le sorti presenti, passate e future della umanità intera. Si tratta, Signor Sindaco, della Vulva di marmo inchiavardata tra due bulloni di ferro, opera del bravo compianto artista Roberto Bernacchi che la scolpi durante un Simposio anni '80 in Piazza Alberica, poco prima di morire. Essa, ironia della sorte, è stata piazzata non lontano da tante altre statue di simposi alla Casa di Riposo "Regina Elena". Ma la Vulva candida qualche buontempone civico di allora ha fatto in modo di sottrarla anche alla vista degli anziani dell'ospizio, quasi fosse un vergognoso simbolo sessuale e non la causa bella e primaria delle origini del mondo. Tale e quale all' ex "scandaloso" dipinto di Gustave Courbet "L'origine du monde", oggi conservato ed ammirato al Museo d' Orsay di Parigi. L'artista Bernacchi la plasmò ed imbullonò probabilmente per canzonare le Femministe di oltre 40 anni fa. Oppure quale ironico omaggio a quanti con Essa avevano problemi... Fatto sta che l'emblematica opera d'arte avrebbe dovuto essere collocata nelle aiuole nei pressi del Teatro Animosi... Il basamento relativo era già bello e pronto, ma poi ... Qualche pudico bigotto/a di sinistra di quel tempo, zitto-zitto, pensò bene di scandalizzarsi e di spedire la marmorea Vulva al ricovero dei vegliardi. Le sembra giusto, Signor Sindaco ? ... Lei da persona moderna, lungimirante e al di sopra delle parti, non potrebbe fare in modo che la "Passera" bianca venga tolta via dalla Casa di Riposo, ristrutturata a modino e collocata in luogo degno di Lei? ... Da parte mia La ringrazierei tanto, gentile Sindaco. Ma penso che anche l' umanità intera Le batterebbe le mani. Come una bella "claque" in teatro. All'unisono" ...