Normalmente le storie dell’emigrazione raccontano di quelli che ce l’hanno fatta, spesso self made men che dal nulla sono riusciti a costruire un grande impero di cui andare universalmente orgogliosi.
Quando Carlo Ilio Mannocci, nativo di Gallicano e oggi residente in Oregon, mi chiese se avessi invece mai sentito parlare di Pia Battaglia, conosciuta là come Mama Pia di Molazzana, capii subito che questo personaggio seguiva tutt’altra narrazione, per essergli rimasta nella memoria per ben 67 anni.
Pia Leonardi in Battaglia, classe 1900, emigrò col marito a Cincinnati in Ohio nel ‘25, chiamati da un cugino che gestiva un ristorante, il Walnut Hills. Pia fu impegnata per anni nella sua cucina, lavorò poi in una sartoria e infine aprì in proprio una modesta lavanderia. Ma il suo piccolo grande sogno era quello di iniziare un’attività tutta sua nella ristorazione, in un Paese che notoriamente sapeva riconoscere il merito all’iniziativa privata. Nel 1950 finalmente, con i pochi risparmi messi da parte, riuscì da acquistare, al civico 995 di Pavilion Street in Cincinnati, un piccolo negozio di dolciumi, sulla famosa collina chiamata Mount Adams, che in quell’epoca si stava notevolmente sviluppando come centro residenziale. Pia aveva passeggiato spesso su quell’altura, che era stata prima un grande vigneto nell’Ottocento, poi sede del famoso osservatorio astronomico di Cincinnati trasformato successivamente nella chiesa e convento di Santa Croce.
Quel luogo, in alto sulla città, con una vista mozzafiato, le ricordava un po’ la Garfagnana, e lì avrebbe voluto sviluppare il suo sogno e rimanere per il resto della vita. Pia trasformò il modesto locale acquistato in un negozio di alimentari, distinguendosi per aver importato anche l’olio di Lucca. Divenne subito famosa per il suoi sandwiches e le zuppe calde, anche grazie agli avventori del teatro Playhouse of the Park, aperto da poco nei dintorni. Pure il famoso giocatore di baseball, ricevitore nei Cincinnati Reds ed inserito fra i più grandi dell’Hall of Fame, Johnny Bench, nella sua biografia, ci ha lasciato un affettuoso ricordo dedicato a Pia Battaglia, rammentando come gli riservasse spesso del buon cibo, la mattina, preparando sempre più di quanto avesse potuto mangiare, come nella tradizione di ogni buona madre di famiglia italiana. Ma il Sandwich Shop era anche il luogo dove chiunque, anche senza soldi e affamato, avrebbe potuto avere da Pia un panino o una zuppa calda.
A molti rimase particolarmente impressa l’inusuale bontà e generosità di questa mamma garfagnina emigrata in Ohio. Abbiamo trovato molti abitanti di Cincinnati che ricordano la gentilezza e l’affabilità della nostra. Resta ancora oggi viva la memoria di chi adorava il suo famosissimo panino con l’insalata all’uovo e chi, saputo nel 1981 la prossima chiusura del locale, acquistò un numero spropositato di zuppe per poterle poi conservare, congelate, per un po’ di tempo. Molti la ricordano ancora oggi come uno dei più famosi personaggi di Cincinnati, essendosi conquistata sul campo il titolo di “Sindaco di Mount Adams”. Di Cincinnati rammentiamo sicuramente, in valle del Serchio, la famosa Molly dello struggente poemetto Italy di Giovanni Pascoli. A noi spettava ancora, in Garfagnana, di dedicare modestamente anche a Pia, una piccola ma sentita e nostalgica memoria.
Il ristorante di Mama Pia a Cincinnati: il ricordo di un pezzo di Garfagnana in Ohio
Scritto da manuele bellonzi
L'evento
20 Marzo 2022
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