Alle ore 23 i cancelli dei vari collegi elettorali si sono ufficialmente chiusi in tutta la penisola, dando al via allo spoglio delle elezioni politiche con meno votanti della storia della repubblica.
I dati sull’affluenza al voto in Garfagnana e Mediavalle, con una media che si attesta sul 70 per cento, sono di almeno quattro punti superiori alla media nazionale, data al momento al 64,8 per cento.
Lungo la valle, i comuni certamente più virtuosi sono stati Pieve Fosciana (75,63), Castiglione (73,51), Fosciandora (73,50) San Romano (73,07) Castelnuovo (72,61) e Piazza al Serchio (71,25), seguite a ruota da Coreglia Antelminelli (70,89), Camporgiano (70, 67) e Barga (70, 52).
Non sono però pochi i comuni in cui non si è nemmeno riusciti a raggiungere la tanto agognata soglia dei sette su dieci: Bagni di Lucca (62,05) si prende la medaglia d’oro dell’astensionismo, condividendo il podio con Fabbriche di Vagli Sotto (63,25) e Fabbriche di Vergemoli (64,08).
Male anche Minucciano (64,86) Gallicano (67,27), Sillano Giuncugnano (68,24), Villa Collemandina (66,11), Borgo a Mozzano (66,91) e Careggine (69,02).
Numeri impietosi, distanti quasi dieci punti percentuali dalla media della valle nelle politiche del 2018, ma estremamente superiore al dato nazionale: una situazione che la dice lunga sulla disillusione della cittadinanza nei confronti della politica nazionale.