Garfagnana
Ancora disagi sulla tratta Lucca-Aulla. I Sindaci della Garfagnana: “Situazione insostenibile per i pendolari”
I Sindaci dell’Unione Comuni Garfagnana si fanno portavoce delle istanze dei pendolari e chiedono soluzioni rapide e concrete a seguito dei continui disservizi sulla tratta ferroviaria Lucca-Aulla. Anche stamattina ritardi e treni cancellati
I sindaci di Castiglione e Villa incontrano il nuovo comandante dei carabinieri
Oggi presso la caserma carabinieri di Castiglione di Garfagnana i sindaci dei comuni del territorio della stazione (Castiglione e Villa Collemandina), alla presenza del Comandante di compagnia maggiore Biagio Oddo, hanno incontrato il nuovo comandante di stazione insediatosi qualche giorno fa
25 novembre: l’Unione Comuni Garfagnana in prima linea contro la violenza di genere
La Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani interviene in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra oggi, 25 novembre, con attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della non-violenza e del rispetto
“Bene le presenze, ma non perdiamo di vista le priorità della Garfagnana”: Fantozzi su Garfagnana Terra Unica
La manifestazione Garfagnana Terra Unica, giunta alla sua decima edizione, spicca nel calendario regionale come una delle più originali e riuscite in ambito agro-alimentare:
Piani di protezione civile, al via gli incontri con la popolazione della Garfagnana
Terminata la fase di confronto con i 15 Comuni che compongono l’Unione Comuni Garfagnana, iniziano ora gli incontri con la cittadinanza per illustrare i Piani di Protezione Civile redatti dall’Ente, attraverso il servizio associato, in collaborazione con i singoli Uffici Comunali
Michele Giannini dall’assemblea ANCI: “Le parole di Mattarella sulle aree interne un faro per il futuro”
In occasione della quarantunesima Assemblea annuale dell’ANCI, la prima per il neo Presidente Gaetano Manfredi, che si è svolta in questi giorni a Torino, il Presidente della Repubblica…
Maltempo, ancora disagi sulle linee elettriche: il C.O.I. della Garfagnana fa il punto sui danni
L’Unione Comuni Garfagnana ha fatto la sua parte a supporto dei Comuni e di Enel mettendo a disposizione generatori di corrente elettrica per le famiglie rimaste senza luce, con particolare attenzione ai soggetti fragili. Il Centro Operativo Intercomunale fa un bilancio del maltempo
Maltempo, alberi caduti e black-out per il forte vento: attivo il C.O.I. dell’Unione Comuni Garfagnana
Diverse le segnalazioni che sono arrivate al Centro Operativo Intercomunale di protezione civile dell’Unione Comuni Garfagnana a seguito del maltempo che ha interessato il territorio causando danni a strutture e disagi sulla viabilità
Giovedì al Museo, museo dell'Identità dell'Alta Garfagnana Olimpio Cammelli
Il 28 novembre alle ore 21.00, per il consueto appuntamento dei Giovedì al Museo
Maltempo, Task-Force di E-Distribuzione a lavoro per fronteggiare le conseguenze della tempesta di vento
Sono al lavoro da questa notte con continuità oltre 150 tecnici di E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, anche…
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La segretaria provinciale Uilposte Lucca - Pistoia, Gabriella Paganelli, interviene sulle misure di Poste Italiane in merito all'emergenza Coronavirus.
"Con la diffusione del Covid-19 e con l'accensione di alcuni focolai anche nelle province della Toscana - esordisce - i lavoratori di Poste Italiane sono particolarmente esposti al rischio di contagio e preoccupati di fronte alle recenti misure precauzionali prese dall'azienda che, a loro e nostro avviso, sono insufficienti e tardive".
"Apprezziamo la misura presa per la consegna della posta - spiega -, cioè la consegna in cassetta anche degli oggetti a firma (raccomandate, assicurate, pacchi), misura di prevenzione che permette di ridurre l'esposizione dei portalettere al contatto diretto con le persone, ma chiediamo al contempo una maggiore diffusione di questa nuova procedura affinché la cittadinanza sia adeguatamente informata".
"Negli uffici postali - continua - riteniamo che le misure preventive prese siano totalmente insufficienti: sono stati inviati comunicati da affiggere alla porta d'ingresso e all'interno degli uffici dove si raccomanda di regolamentare gli ingressi, di seguire tutte le norme di buon senso per evitare il contagio, ma poi chi vigila? Gli stessi direttori e gli operatori di sportello nelle nostre province ridotte all'osso, non hanno certo il dono dell'ubiquità! Per non parlare delle piccole salette consulenza, dove non si può certo tenere una adeguata distanza di sicurezza. Allora perché non allentare la pressione commerciale? Perché non diradare al massimo o cessare per un periodo gli appuntamenti con i clienti?"
"L'azienda, poi - aggiunge -, ha previsto un contingente di mascherine pronte per essere distribuite ai lavoratori nel caso in cui vi fosse un aggravamento dei rischi, la sanificazione di tutti gli uffici e la predisposizione di erogatori di disinfettanti per il personale e nelle sale al pubblico".
"Tuttavia non abbiamo ancora visto nulla se non la semplice affissione nei bagni delle dieci regole! - conclude - Certo comprendiamo che tutto e subito sia impossibile, però queste misure andavano non solo previste ma messe subito in atto già dall'inizio della fase critica".
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Sospensione di eventi, manifestazioni, spettacoli, messe e funerali, stop alle attività di pub, discoteche, scuole di ballo; gare ed eventi sportivi a porte chiuse, chiusura di musei e istituti di cultura, confermata quella di scuole, servizi per l'infanzia, corsi di formazione. Bar e ristoranti aperti ma con l'obbligo di rispettare la distanza di almeno un metro fra i clienti e negozi con ingressi contingentati. E poi, ancora, raccomandazione ai datori di lavoro di far ricorso al "lavoro agile" e a ferie e congedi ovunque possibile. Queste alcune delle misure del nuovo decreto decreto varato oggi dal presidente del consiglio e che, oltre a stabilire le nuove "zone rosse" detta, all'articolo 2, le disposizioni valide sul resto del territorio nazionale e quindi anche per la Toscana.
La Regione si è attivata per recepire e diffondere al massimo la conoscenza delle disposizioni contenute nel decreto che intrioducono alcune novità e ribadiscono o inaspriscono raccomandazioni e divieti già presenti nelle precedenti ordinanze.
"Ci siamo subito attivati - spiega il presidente Rossi - perchè in questa fase è essenziale limitare al massimo le occasioni di contagio e l'unico modo per contrastare la diffusione del virus passa necessariamente per un cambiamento dei comportamenti individuali, che dovranno più di sempre improntarsi ad un senso di responabilità collettiva. Sono misure severe, che incidono sulla vita sociale di tutti e che hanno conseguenze sul piano economico, lavorativo, psicologico di ciascuno. Ci stiamo attrezzando per diffonderne al massimo la conoscenaza, perchè dal loro rispetto deriva la sicurezza di ciasscuno e quindi di tutta la collettività e la necessità, improrogabile, di proteggere le persone più fragili e sostenere il lavoro di quanti sono impegnati, ventiquattro ore su ventiquattro, nella prevenzione, cura dei malati e contenimento dell'emergenza".
Le misure del nuvo decreto che la Regione tradurrà in una nuova ordinanza, più nel dettaglio, prevedono:
- lo stop a congressi, riunioni, meeting e eventi sociali in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità nonchè ogni altra attività convegnistica o congressuale.
- Sospese, a pena di sanzioni e sospensione dell'attività, manifestazioni, eventi e spettacoli, compresi quelli nei cinema e teatri, le attività di pub e discoteche, scuole di ballo, sale giochi.
- Restano chiusi musei e istituti di cultura
- Per bar e ristoranti lo svolgimento delle attività può avvenire solo con obbligo, a carico dell’esercente, di far rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro, mentre per le atre attività commerciali si raccomanda di contingentare gli accessi, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro
- Sport: sono sospesi eventi e competizioni sportive al pubblico, consentite quelle a porte chiuse, compresi gli allenamenti agonistici, ma sotto il controllo di personale medico per verificare il rispetto delle norme per la riduzione del rischio di contagio e il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro;
- Scuola e Università: si conferma sospensione di tutti i servizi educativi e le attività didattiche e formative, ferma restando la possibilità di svolgere attività a distanza (anche nelle università e nelle istituzioni di alta formazione), ribadito lo stop ai viaggi e scambi di istruzione, uscite e visite guidate; esclusi dal divieto i corsi di specializzazione e formazione in medicina e i tirocini delle professioni sanitarie.
- Università e scuole dovranno assicurare il recupero delle attività formative, nonché di quelle curriculari e di ogni altra prova; le assenze degli studenti causate dalla sospensione non sono computate ai fini dell’eventuale ammissione ad esami finali e ai fini delle relative valutazioni
- Ospedali,Rsa,lungodegenze: vietato agli accompagnatori restare nelle sale di attesa dei pronto soccorso (salvoe specifiche indicazioni del personale). L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, Rsa, hospice, strutture riabilitative e residenziali per anziani autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione
- Lavoro: il lavoro agile può essere applicato dai datori di lavoro per tutta la durata dell’emergenza, anche in assenza degli accordi individuali previsti per legge;
qualora sia possibile, si raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario o ferie.
- Carcere: previste misure di prevenzione per i nuovi ingressi negli istituti di pena toscani, dove ieri sono state montate dalla protezione civile le tende di pretriage, i casi sintomatici vengono posti in isolamento e si raccomanda di valutare la possibilità di misure alternative al carcere. I colloqui visivi avvengono in modalità telefonica o video e solo in casi eccezionali può essere autorizzato il colloquio personale ma a distanza di almeno due metri;
- Luoghi di culto, messe, cerimonie, funerali: l’apertura dei luoghi di culto è consentita solo con l’adozione di misure per evitare assembramenti e nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro; sono sospese le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali.
- Quarantena: divieto assoluto di mobilità dall’abitazione o dimora per le persone in quarantena.