Garfagnana
Dal Polo Nord di Babbo Natale a Campocatino, l’alpeggio torna ad essere il Polo Garfagnino
Da un paesello pastorale dedito alla transumanza, ogni 8 dicembre il rinomato alpeggio del Comune di Vagli Sotto si trasforma nel villaggio di Babbo Natale aprendo le porte…
Il lupo nel territorio apuano: un incontro a Seravezza per adottare buone pratiche nei paesi del Parco delle Apuane
Sabato 30 novembre, alle ore 10.30 presso la Biblioteca Palazzo Rossetti, Via Campana 15b a Seravezza, si terrà l'incontro su "Il lupo nel territorio apuano", appuntamento con la popolazione…
Garfagnana Vespa Velutina ancora attivo: neutralizzato un nido di vespa velutina sul Baluardo San Donato
Non si ferma l’impegno del gruppo Garfagnana Vespa Velutina impegnato su tutto il…
Simonini tuona contro il disservizio di Trenitalia sulla linea Aulla-Lucca-Pisa
Con una nota il capogruppo di minoranza e consigliere comunale di Molazzana e dell'Unione dei Comuni della Garfagnana Simone Simonini, interviene e chiede una netta presa di posizione delle istituzioni del territorio per mitigare il clamoroso disservizio che Trenitalia sta cagionando a tutti i pendolari della tratta Aulla-Lucca-Pisa
Università, inclusione e autonomia di persone con disabilità: confronto al Sant'Anna di Pisa
Venerdì 29 e sabato 30 novembre una serie di eventi alla Scuola Superiore Sant'Anna, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Azienda Usl Toscana nord ovest. Intervengono docenti, operatori, rappresentanti di associazioni coinvolte nell'apposita azione del progetto "Proximity Care", provenienti dalla Valle del Serchio
La Green Community si presenta: prosegue il ciclo di incontri sul progetto “GarfagnanaGreenLand”
Venerdì 29 novembre dalle ore 15 alle ore 18.30 si terrà, presso la Sala del Consiglio “L. Biagioni” dell’Unione Comuni Garfagnana, il convegno “La Green Community si presenta: dalla Strategia nazionale delle Green Communities nuove opportunità per le comunità della montagna”. All’incontro parteciperà anche il Presidente nazionale UNCEM Marco Bussone
Ancora disagi sulla tratta Lucca-Aulla. I Sindaci della Garfagnana: “Situazione insostenibile per i pendolari”
I Sindaci dell’Unione Comuni Garfagnana si fanno portavoce delle istanze dei pendolari e chiedono soluzioni rapide e concrete a seguito dei continui disservizi sulla tratta ferroviaria Lucca-Aulla. Anche stamattina ritardi e treni cancellati
I sindaci di Castiglione e Villa incontrano il nuovo comandante dei carabinieri
Oggi presso la caserma carabinieri di Castiglione di Garfagnana i sindaci dei comuni del territorio della stazione (Castiglione e Villa Collemandina), alla presenza del Comandante di compagnia maggiore Biagio Oddo, hanno incontrato il nuovo comandante di stazione insediatosi qualche giorno fa
25 novembre: l’Unione Comuni Garfagnana in prima linea contro la violenza di genere
La Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani interviene in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra oggi, 25 novembre, con attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della non-violenza e del rispetto
“Bene le presenze, ma non perdiamo di vista le priorità della Garfagnana”: Fantozzi su Garfagnana Terra Unica
La manifestazione Garfagnana Terra Unica, giunta alla sua decima edizione, spicca nel calendario regionale come una delle più originali e riuscite in ambito agro-alimentare:
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Nel corso della riunione della task force del settore florovivaistico del Copa-Cogeca (il Comitato delle Organizzazione agricole e delle cooperative europee) che si è svolta ieri a Bruxelles, Confagricoltura ha ribadito le richieste per sollevare uno dei comparti che maggiormente sta soffrendo le conseguenze dell'emergenza Coronavirus.
E' questa solo l'ultima azione di sensibilizzazione delle Istituzioni nazionali e comunitarie che Confagricoltura sta prevedendo a salvaguardia del comparto florovivaistico, al fine di prevedere adeguati indennizzi e contromisure per compensare le perdite di ricavo e di reddito subite dagli operatori.
Le misure messe in atto a seguito dell'emergenza epidemiologica Covid19, hanno, infatti, provocato un crollo delle vendite dei prodotti florovivaistici ed una drastica riduzione dei fatturati delle aziende impegnate nella produzione, vendita e manutenzione del verde.
Confagricoltura segnala che, nonostante il recente chiarimento arrivato da Palazzo Chigi che consente la vendita al dettaglio di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti e di altri prodotti simili perché rientra nelle attività di produzione, trasporto e commercializzazione di prodotti agricoli ammesse dal Dpcm del 22 marzo 2020, il settore continua a soffrire per l'ancora difficile collocazione del prodotto.
Inoltre, continua la sospensione dell'attività della cura e manutenzione del verde. Un comparto che fattura circa 1,8 miliardi annui a livello nazionale e dà lavoro a circa 40mila addetti. Ogni mese di fermo, quindi, rappresenta in media non meno di 150 milioni di euro di giro di affari; una cifra sottostimata se si considera che in questi mesi primaverili l'attività è decisamente superiore.
Per questo Confagricoltura ha chiesto al governo di soprassedere alla sospensione di questa attività, per lo meno per quanto riguarda la cura e manutenzione di parchi, giardini, verde pubblico, impianti sportivi, anche per evitare il degrado degli 'investimenti verdi'. E di prevedere un adeguato ristoro – a valere di risorse nazionali o comunitarie – per il mancato fatturato in questo periodo di sospensione.
Confagricoltura ricorda che il settore florovivaistico italiano, con una superficie coltivata di 29mila ettari e 27mila aziende, produce un giro d'affari di circa 2,9 miliardi di euro l'anno (1,32 miliardi di euro di fiori recisi e piante in vaso e 1,55 miliardi di euro di piante ornamentali) ed impiega oltre 100mila addetti lungo tutta la filiera.
Sulla base di tali valori, Confagricoltura ha presentato a Bruxelles le sue prime stime sui danni al comparto che, se l'emergenza dovesse proseguire, dovrebbero essere riviste in termini più preoccupanti. A tale dato dovrebbe poi aggiungersi quello relativo ai danni subiti dalle imprese dedite alle attività per la manutenzione del verde.
Tra le misure necessarie da mettere in campo rapidamente, Confagricoltura ha avanzato le seguenti richieste: moratorie mutui, finanziamenti e pagamenti per le aziende; cassa integrazione per i lavoratori derogando alle attuali regole; rinvio pagamento contributi previdenziali ed imposte; sostegno al reddito per gli agricoltori anche in forma associata, attraverso strumenti che valorizzino il prodotto ancorché non venduto sul mercato; sblocco dei pagamenti dei contributi per le aziende in graduatoria PIF e PSR che hanno già sostenuto gli investimenti. Alle Istituzioni comunitarie, inoltre, si chiede di prevedere idonee misure eccezionali tipo quelle previste dal Reg. n. 1308/2013 "Ocm unica" per alleviare le perturbazioni di mercato determinatesi a seguito della diffusione del Covid-19. Al termine del periodo di emergenza sarà necessario, infine, promuovere una campagna di sensibilizzazione della popolazione affinché tutti "si regalino un fiore" per ripartire e tornare a sperare in un futuro.
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Presidiano il territorio, supportano i volontari della protezione civile, raggiungono le frazioni più isolate per regalare un sorriso agli anziani rimasti soli nelle frazioni di montagna. I carabinieri forestali del Reparto Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, in collaborazione con l'ente, nei territori del Parco e in quelli limitrofi contribuiscono a rendere questo periodo difficile più sicuro per i cittadini del nostro Appennino.
Tutti presenti i 15 militi: se la maggior parte di loro ha la famiglia lontana, nessuno è tornato a casa o è andato in licenza, ma con grande senso del dovere i carabinieri del Parco - dislocati a Castelnovo, a Ligonchio, a Bosco di Corniglio e a Corfino in Toscana - sono rimasti sulle nostre strade a controllare il rispetto delle severe norme sugli spostamenti e sulle attività non permesse. Insieme al personale del Parco Nazionale vengono incontro alle necessità dei cittadini, pronti a intervenire là dove ce n'è bisogno, sovente impegnati per dare alla popolazione un po' disorientata tutte le spiegazioni del caso su quando e come è possibile muoversi e per quali motivi.
Più spesso consigliano alle persone di riprendere la via di casa, ma gli episodi in cui sono stati costretti a comminare sanzioni sono pochi, ed alcuni degni di segnalazione: un cittadino di Carpi è stato sorpreso a riempire taniche d'acqua alla fontana di Ligonchio, e di fronte ai militari ha candidamente ammesso che qui l'acqua è troppo buona per rinunciarvi; un signore residente in comune di Ventasso è stato invece sanzionato per essersi recato "a prendere un caffè" al bar dell'ospedale di Castelnovo ne' Monti, l'unico aperto, evidentemente per un desiderio incontenibile di un espresso al bancone o dell'atmosfera rassicurante del bar.
Al di là dei casi isolati, il comandante Piacentini ci tiene a dare alcune importanti raccomandazioni: "In questo periodo in cui tutti si mettono a riordinare il giardino di casa, non sono comunque permessi i falò di foglie e residui vegetali, a meno di non essere titolari di aziende agricole. Inoltre, dal momento che le strade sono vuote, è assolutamente necessario non dimenticare i limiti di velocità per chi circola".