Un questionario online agevole da compilare, per “stare bene qui”, in Garfagnana, Media Valle del Serchio, Alta Versilia, raccogliendo le informazioni dai cittadini, in modo diretto, su temi quali l’utilizzo di servizi sociali e sanitari, le infrastrutture e i trasporti, il senso di appartenenza, la propensione all’uso delle tecnologie e che, al termine della fase pilota, ha già fornito le prime, preziose indicazioni per il team di ricerca. Restituire una fotografia quanto più dettagliata possibile è l’obiettivo dell’Osservatorio della popolazione, grazie ai dati raccolti in modo anonimo attraverso il questionario online, nell’ambito di una linea del progetto pluriennale Proximity Care, promosso dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Per far conoscere l’Osservatorio della popolazione e, soprattutto, invitare la cittadinanza a partecipare al questionario online è stata predisposta una campagna di sensibilizzazione, che inizia proprio oggi, giovedì 4 aprile e che, nei prossimi mesi, toccherà numerose piazze dei comuni della Garfagnana, Media Valle del Serchio, Alta Versilia, dove una speciale postazione offrirà la possibilità di rispondere a chiunque, magari grazie all’aiuto del team di ricerca per superare eventuali “barriere tecnologiche”. La campagna di sensibilizzazione includerà eventi dedicati sul territorio, spot televisivi sulle emittenti locali e promozione attraverso i principali social network, utilizzando i canali ufficiali sia del progetto Proximity Care sia dei Comuni coinvolti.
Secondo il team di ricerca coinvolto in questa linea di Proximity Care, i dati raccolti attraverso il questionario online rivestono grande importanza per costruire in modo condiviso e partecipato il futuro delle aree interne della provincia di Lucca. Dalle risposte è e sarà possibile comprendere i punti di forza e debolezza dei servizi, ma anche le risorse della comunità da mettere in gioco per iniziative che possono contribuire a migliorare la salute e il benessere della cittadinanza. “Si tratta di un’iniziativa fondamentale che mette in primo piano chi vive nelle aree interne della provincia di Lucca. E’ una grande occasione di partecipazione che, per essere davvero efficace, richiede il contributo di quanti più cittadini possibile”, sottolinea il team di ricerca nel lanciare la campagna di sensibilizzazione.
La fase pilota di compilazione del questionario online ha coinvolto circa 400 persone e una buona parte di loro ha accettato di far parte dell’Osservatorio della popolazione in forma stabile, confermando la propria disponibilità a partecipare a focus con cadenza periodica.
I risultati della fase pilota. Senso di comunità, appartenenza al territorio, propensione all’uso di tecnologie, servizi delle associazioni di volontariato attive sul territorio, emergono come dimensioni da valorizzare per superare le criticità nelle aree interne della provincia di Lucca. Nel dettaglio, è stato chiesto di indicare da 1 (minimo) a 10 (massimo) il grado di soddisfazione rispetto ai servizi. I punteggi medi riportati sono stati pari a 5,9 per servizi sanitari e 7,5 per il medico di famiglia; 5 per trasporti; 5,4 per attività culturali; 5,5 per attività ricreative e sportive; 6,3 per la scuola; 8,9 per le associazioni di volontariato locali.
Quanto alla propensione all’uso delle tecnologie: il 91% di chi ha risposto non incontra problemi di connessione nella propria abitazione; il 40% utilizza app per i servizi pubblici locali o del Comune; il 69% è disponibile a sperimentare nuove tecnologie per la salute.
Per il senso di comunità e appartenenza, più del 70% dei partecipanti ha dichiarato di essere soddisfatto di vivere in Garfagnana, Media Valle del Serchio. In una scala da 1 (minimo) a 10 (massimo), in riferimento a quanto sono d’accordo con le seguenti affermazioni, le persone si dicono fortemente legate al territorio (8 su 10); credono che il futuro del territorio sia nelle mani delle persone che qui vivono (8,1 su 10); vogliono continuare a stare qui in futuro (7,9 su 10).
“Continuare a rispondere al questionario online – conclude il team di ricerca - significa dare valore e visibilità alla propria esperienza, alle proprie esigenze, indicare le criticità, segnalare quali servizi si vorrebbero utilizzare di più, di quali servizi si sente più necessità, quali sono le priorità per migliorare la salute e il benessere nel proprio territorio. Per approfondire tutti questi aspetti e per contribuire al cambiamento promosso dal progetto Proximity Care serve la più ampia partecipazione”.
Per rispondere al questionario: https://www.proximitycare.it/.