Approvata a maggioranza in Consiglio regionale la proposta di delibera sulla modifica dell’articolo dello statuto dell’Ente Parco regionale delle Alpi Apuane dedicata alla figura del direttore. Il provvedimento, illustrato dalla presidente della Commissione Ambiente, ha ricevuto 20 voti favorevoli di Partito democratico e di Italia Viva e un voto contrario del Movimento 5 stelle. Nove gli astenuti: Lega, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto-Merito e Lealtà.
Il provvedimento va a modificare lo statuto vigente del Parco regionale delle Alpi Apuane (approvato con deliberazione del Consiglio regionale nel 1999 e successivamente modificato nel 2003 e nel 2021). Come proposto dalla Comunità del Parco, con atto approvato all’unanimità nel febbraio 2024, l’incarico del direttore ha una durata non superiore a cinque anni ed è rinnovabile una sola volta. Inoltre, tra i requisiti per partecipare alla selezione per la nomina, è eliminata la richiesta di idoneità all’esercizio dell’attività di direttore di Parco nazionale. Ancora vengono precisate le funzioni esercitate in attuazione della normativa vigente.
La motivazione principale di tale modifica è che l’Ente Parco delle Alpi Apuane deve procedere all’individuazione del nuovo direttore, visto che l’incarico del precedente è definitivamente terminato il 30 dicembre 2023 con il pensionamento dello stesso, e tale incarico è attualmente svolto ad interim in via eccezionale dal direttore del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. Eliminare il requisito di idoneità all’esercizio di direttore di Parco nazionale (non previsto tra l’atro negli statuti degli altri parchi regionali) consentirebbe di avviare celermente le procedure, guardando ad una platea più ampia di candidati, rispetto a quella attualmente prevista, nonché di assicurare la piena efficienza dell’azione amministrativa del Parco.