Non è giusto morire così. Questa è l’espressione di tutti quelli che conoscono la famiglia di Matteo. In tarda serata arriva a casa una telefonata, abbastanza insolita per quell’ora. Era una collega di mia moglie che annuncia la tremenda quanto inattesa notizia. Era morto improvvisamente il figlio di una maestra con la quale aveva condiviso tanti anni a scuola, Matteo. Chiaramente siamo rimasti tutti sconvolti dalla notizia, nella quale l’epilogo tremendo della morte diventa ancora più devastante se si pensa che è avvenuta nelle braccia della madre, durante una visita consueta alla famiglia.
Un malore che non gli ha dato scampo perdendo i sensi e accasciandosi a terra. Si sono rivelati vani tutti gli interventi urgenti dell’ambulanza e automedica che ha fatto levare anche l’elisoccorso Pegaso. Per il giovane non c’è stato più nulla da fare. Lascia nel dolore i genitori, la compagna e tre figli piccoli. Gallicano e l’intera Valle del Serchio sono sotto choc per questa morte prematura di Matteo Renucci. Sembra le che cause che hanno stroncato la giovane vita nel tardo pomeriggio di mercoledì siano riconducibili ad un infarto. Molto conosciuto Matteo e la sua famiglia nella zona. Un esperto elettricista, residente a Bolognana con una grande passione per lo sport in particolare per il calcio.
Figlio di Rossella Brini, insegnante elementare in pensione e Iliano Renucci, anch’egli in pensione, ex agente della polizia municipale in Gallicano. Incredulo di quanto era avvenuto anche il riconfermato sindaco di Gallicano David Saisi che no appena è stato informato della tragica notizia ha scritto in un post: “non avrei mai pensato di scrivere il primo post da nuovo sindaco così pieno di dolore per la nostra comunità. Ieri sera ci ha lasciato improvvisamente Matteo Renucci, figlio di Liano e Rossella. È difficile trovare le parole per descrivere l’incredulità iniziale e il dolore che ha scaturito nella nuova amministrazione e nella comunità tutta. Posso solo dire che siamo vicini a Liano e Rossella, ai bimbi, alla famiglia, con commozione e affetto”.
La prematura scomparsa di Matteo ha colpito tante persone e tanti amici e conoscenti, come chi scrive. Alla famiglia va da parte mia e dell’intera redazione del giornale la nostra vicinanza e le più sentite condoglianze per un dolore, quello della morte di un figlio, impossibile da sanare. Che la terra ti sia live Matteo.