Si avvicina a grandi passi l’obiettivo di Autolinee Toscane di rinnovare almeno la metà del parco mezzi ereditato in Toscana entro la fine del 2025, obiettivo che riguarda, ovviamente, anche il bacino di Lucca.
Infatti, da ieri sono in servizio per le strade della provincia di Lucca 4 nuovi bus azzurri di 9 metri per il servizio extraurbano. Montano motori diesel euro 6 Step E e sono prodotti dall’azienda Otokar, per la precisione si tratta del modello Vectio UH extraurbano. Al momento, sono destinati in Garfagnana (uno coprirà ad esempio la tratta che da Castelnuovo Garfagnana porta alle spiagge della Versilia) e in Mediavalle, ma poi ovviamente serviranno a sostituire i mezzi più anziani da mandare in pensione.
Sono bus piccoli (si veda foto), quindi adatti ai percorsi extraurbani dove le strade sono più strette, con la livrea azzurra che indica il servizio extraurbano e possono trasportare fino a 51 persone con 38 posti a sedere, ma dato che hanno anche la predisposizione per le persone a mobilità ridotta (sia la pedana per la salita e discesa, sia l’area protetta a bordo), nel caso di una persona con carrozzina i posti totali a bordo si riducono a 43 con 35 posti a sedere.
A Lucca nei primi due anni di gestione di AT del servizio TPL sono arrivati 27 nuovi bus. E se si esaminano gli ultimi 7 mesi, da dicembre 2023 a metà giugno 2024, ne sono arrivati 16: in pratica il servizio di TPL nel bacino lucchese negli ultimi mesi ha visto un mezzo nuovo ogni 13 giorni (sabati, domeniche e festivi compresi).
In totale entro la fine di quest’anno AT calcola di arrivare a 58 nuovi mezzi immessi in provincia di Lucca nei soli ultimi 12 mesi.
Il piano di rinnovamento del parco mezzi di Autolinee Toscane prevede inoltre di immettere nel TPL toscano circa altri 800 nuovi bus entro la fine del 2025, la cui distribuzione geografica provincia per provincia sarà decisa in base alle necessità dei singoli territori.
“Il processo di costruzione di una grande azienda toscana del trasporto locale su gomma, avviato a novembre del 2021, va avanti con cospicui investimenti in mezzi, persone e tecnologie, nonostante le difficoltà dovute alla crisi sull’utenza prodotta dalla pandemia Covid e all’aumento dei costi di energia e materie prime. E questi nuovi bus ne sono la riprova, così come lo sono le risorse immesse ad esempio per dotare ogni nostro bus di un sistema di pagamento a bordo contactless, siamo la prima e finora unica regione in Italia ad averlo, o le assunzioni di oltre mille persone in 24 mesi. Quello che serve adesso è che tutti siano consapevoli di quanto sia decisivo ora non interrompere questo percorso virtuoso, ma casomai sostenerlo adeguatamente” spiega l’amministratore delegato di Autolinee Toscane Jean-Luc Laugaa.