"La narrazione tossica di alcuni organi di informazione fa di Pescaglini un esasperato poveruomo indotto a delinquere e non un freddo assassino che volontariamente agisce su ciò che ritiene suo di diritto in quanto uomo - incalzano -. Ancora una volta chi compie la violenza viene giustificato e chi la subisce, se donna, dimenticata e colpevolizzata".
"Noi del Centro Antiviolenza Non Ti Scordar di te - concludono - proviamo sdegno e indignazione di fronte all'ennesima ingiustizia e siamo determinate a sostenere con forza la voce di chi non può più parlare".