Alcuni cittadini, riunitisi nel Comitato popolare Val d'Arni, fanno sentire la propria voce dopo la maxi-frana che ha isolato parzialmente la Garfagnana dalla Versilia.
"Siamo ormai ad una settimana dalla disastrosa frana che ha interrotto la viabilità sulla strada provinciale n° 13 - dichiara il Comitato -. I disagi per la popolazione (soprattutto per i residenti ad Isola Santa, Capanne di Careggine ed Arni) sono enormi. Se l'Enel ha ammesso le proprie responsabilità, dovute al gigantesco sversamento di acqua della propria galleria che ha innescato la frana, è ora il momento di dare precise garanzie agli abitanti della Val d'Arni sui tempi della riapertura della strada".
"Non vorremmo infatti che ai tanti "faremo presto" della prim'ora - incalza il comitato -, seguissero adesso - come spesso avviene - le solite lungaggini che, stavolta più che mai, suonerebbero davvero offensive nei confronti di persone di fatto isolate rispetto ai propri luoghi di lavoro, di studio e di cura. Alla provincia chiediamo sostanzialmente tre cose: 1. Un confronto urgente con la popolazione, in cui i responsabili dell'ente indichino tempi e modi dell'intervento per il ripristino della viabilità; 2. Impegni precisi sulla rapidità dei tempi di esecuzione dello stesso; 3. L'impegno alla realizzazione di un by pass provvisorio (che potrebbe anche essere realizzato con un ponte militare) sulla SP13 al fine di aprire il transito ora interrotto sulla strada provinciale 13, senza dover aspettare il completamento dei lavori. Al comune di Careggine, viste le cause del disastro, chiediamo di attivarsi fin da ora nei confronti dell'Enel onde definire le pratiche risarcitorie per tutte le persone, famiglie, attività economiche che hanno subito un evidente e tangibile danno a seguito di quanto avvenuto nella notte tra il 31 gennaio ed il 1° febbraio scorso. La gravità dei fatti è sotto gli occhi di tutti".
"Che gli abitanti della montagna non vengano ulteriormente penalizzati con un lungo ed insopportabile isolamento! - conclude il Comitato - Fare presto, dev'essere quindi l'impegno di tutte le istituzioni coinvolte. Su questo aspettiamo dunque risposte precise e fatti concreti".