La Garfagnana piange la scomparsa di Benito Davini, ex sindaco del comune di Minucciano. Nel corso del proprio mandato (1960 – 1965), fu protagonista di importanti interventi pubblici, quali collegamenti viari carrabili fra le frazioni del comune, la rete idrica e fognaria all’interno dei paesi, la ripresa dell’attività estrattiva marmifera nel bacino di Orto di Donna, l’inaugurazione della Misericordia Comunale, piazze pubbliche comunali all’interno delle frazioni.
E’ stato inoltre il primo sindaco di Minucciano a presentare al Ministero delle Infrastrutture il progetto del traforo delle Apuane, che collegava il paese di Gorfigliano con Massa; progetto approvato dal Ministero, ma purtroppo per vicissitudini tipiche per quel periodo, mai attuato a causa di una crisi politica a livello nazionale.
Negli anni 60 fonda la Cassa Rurale ed Artigiana di Minucciano, autorizzata direttamente dal Governatore della Banca d’Italia Dott. Guido Carli, assumendo la figura di Presidente fino a circa metà anni 70.
Negli anni a venire, dopo la parentesi politica, intraprende l’attività imprenditoriale nel settore lapideo, con conduzione di 5 cave all’interno del bacino marmifero di Orto di Donna e, l’apertura di un laboratorio in Gramolazzo tutt’ora attivo, per la trasformazione del marmo estratto.