La Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana, insieme alle altre associazioni consorelle, è impegnata nell’emergenza COROVID che ha coinvolto in modo pesante anche la nostra Valle. Il governatore Mauro Giannotti, in questo momento estremamente difficile, vuole portare a conoscenza dei cittadini il lavoro estremamente delicato che sono chiamati a compiere i volontari di tutte le associazioni che si occupano del servizio 118 e della protezione civile della Garfagnana.
"Voglio ringraziare tutti - esordisce - per il lavoro che stanno facendo, devo evidenziare però in questo momento, oltre al lavoro che viene fatto da tutte le associazioni di volontariato, in particolare, quella della Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana, una delle 11 misericordie più antiche d’Italia, che oggi si trova a rivivere una situazione di pandemia che non avremo pensato di dovere affrontare nel 2020".
"L’emergenza - spiega il governatore - evidenzia una difficoltà nella risposta operativa, talvolta causata anche dalla scarsità di attrezzature adeguate, ma trova nei volontari e nei dipendenti una volontà di dare il proprio sostanziale contributo: dobbiamo stringere i denti e coprire i turni di chi non può dare il proprio apporto. Voglio dire grazie fin da oggi ai volontari, ai dipendenti, ai medici e a tutto il personale sanitario che, con noi, sono sulla breccia. Vorrei che ogni cittadino guardasse negli occhi chi oggi si butta nella mischia con una divisa giallo ciano delle Misericordie e riceverà solo un "grazie". A loro la mia ammirazione e profondo riconoscimento per ciò che fanno".
"La Misericordia - sottolinea Giannotti - ha limitato gli accessi al Centro Alzheimer, ma continua a consegnare pasti a chi ne ha bisogno mantenendo aperta la mensa. I volontari di protezione civile lavorano quotidianamente per supportare i cittadini nell’organizzare la diversa vita che, improvvisamente, dobbiamo affrontare. Siamo pochi e chiediamo l’aiuto di tutti, sapendo che solo insieme sapremo superare la difficoltà".
"Ai cittadini - conclude il governatore - chiedo forza e di seguire scrupolosamente le direttive dei sindaci e della protezione civile, dettate dal ministero della salute, per contenere il diffondersi dell'epidemia. Sta a noi limitare il contagio, l’Italia è un esempio che l’Europa ora seguirà. Così aiutiamo i volontari. State a casa e limitate i contatti interpersonali: avremo tempo per abbracciarci ancora, sentendoci più amici, più fratelli e sorelle".