Un evento teatrale collaterale alla retrospettiva fotografica in corso nel capoluogo, in un omaggio all’opera letteraria dell’autore ligure dedicata alla Garfagnana.
Questa sera (mercoledì 7 agosto) alle ore 21, presso il Parco del Graal a Passo dei Carpinelli (Comune di Minucciano), si terrà la prova aperta del recital “Meccanica Celeste”, dai testi di Maurizio Maggiani, di e con Consuelo Barilari.
Lo spettacolo – ad ingresso gratuito – rientra nel festival diffuso “Graal Cult Fest 2024” curato da Schegge di Mediterraneo. Esso si abbina, idealmente, alla mostra che lo scrittore - uno dei più grandi italiani – ha inaugurato nei giorni scorsi a Castelnuovo di Garfagnana, intitolata “Narciso meccanico. Una fotocamera per specchiarsi nel mondo (1971-2023), curata dall’Associazione Archivi della Resistenza, promossa dal Comune di Castelnuovo di Garfagnana, dall’Unione Comuni Garfagnana, dal Circolo Fotocine Garfagnana e da Cappelli Costruzioni e visitabile al pubblico – in Sala Suffredini - fino al 25 agosto.
Il rapporto tra Maggiani e la Garfagnana è oggetto anche di una sezione all’interno della stessa esposizione fotografica intitolata, per l’appunto, “La mia Garfagnana” – allestita nei locali al numero civico 6 di via Fulvio Testi – interamente dedicata agli scatti dello scrittore a questa terra e confluiti, nel 2006, nel libro fotografico “I luoghi dell’anima. Viaggio sentimentale in Garfagnana” con testi dello stesso Maggiani.
“La meccanica celeste”, suo fortunato romanzo del 2010, è ambientato proprio in Garfagnana, l’altrove dove confluiscono, da lontananze geografiche e temporali spesso leggendarie, uomini e donne depositari di vite e gesta memorabili.
Il “Graal Cult Fest” è nato da un progetto di Consuelo Barilari e gode del patrocinio e della collaborazione di Consiglio Regionale Toscana, Unione Comuni Garfagnana, Comune di Castelnuovo di Garfagnana, Comune di Molazzana, Eventi Società Salute Spettacolo (La Spezia), Cinema “Il Nuovo” La Spezia, Museo Nazionale dell’Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio, Orto Botanico Apuane e Tralerighe Edizioni.
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