Aveva creato non poco scalpore il furto avvenuto il 16 maggio scorso all’interno della sacrestia della chiesa SS. Annunziata a Minucciano nella frazione Verrucole. A denunciarlo era stato proprio un residente del luogo che aveva dato l’allarme segnalando inizialmente solo l’effrazione ad una delle porte della parrocchia. Da lì a poco il sopralluogo dei carabinieri e l’inventario dal quale si accertava che l’autore dei fatti aveva asportato dalla sacrestia un ostensorio, un calice, due patene, una campana, un reliquiario e le chiavi del tabernacolo; tutto per un valore di poco superiore a mille euro, anche per la presenza di oggetti in argento.
A distanza di poche settimane le attività di polizia giudiziaria svolte dai militari della stazione di Gramolazzo, hanno permesso non soltanto l’identificazione dell'autore, un cinquantenne pregiudicato residente in alta Garfagnana, ma anche di recuperare l’intera refurtiva. Grande è stata la commozione del parroco di Minucciano don Gloria Giannetti nel momento in cui è stato invitato in caserma per la restituzione degli oggetti e grande anche la soddisfazione dei militari per aver riconsegnato alla comunità della frazione Verrucole questi oggetti sacrali che ne rappresentano parte della storia religiosa del luogo. Il responsabile è stato denunciato alla procura della Repubblica di Lucca.