L’emergenza Coronavirus costringe, ancora una volta, ad una modifica degli appuntamenti elettorali previsti originariamente per la fine del mese di maggio. La notizia, ribattuta da Repubblica e Fatto Quotidiano, è arrivata a seguito del Consiglio dei ministri con il successivo decreto legge che stabilirà la nuova “finestra”, si parla dalla metà di settembre fino alla metà di dicembre, dove sarà possibile eleggere i nuovi consigli regionali e le nuove amministrazione comunali. Sarebbe il secondo slittamento dovuto a questa emergenza sanitaria dopo quello relativo al referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, in programma lo scorso 29 marzo.
La Toscana sarebbe dovuta andare al voto assieme a Veneto, Liguria, Marche, Puglia, Campania e Valle d’Aosta, mentre nella nostra zona, a livello amministrativo, sono chiamati ad eleggere i nuovi sindaci i cittadini dei comuni di Coreglia Antelminelli e Sillano-Giuncugnano. In attesa di conoscere nel dettaglio il contenuto del decreto legge, resta da capire se, come auspicato dal Governo, gli enti locali si accorderanno su una data il più condivisa possibile oppure se ci saranno dei tentativi di “fughe in avanti” di qualche governatore regionali, vedi i casi di Liguria, Campania e Veneto, che spingerebbero per votare nella seconda settimana di luglio. Non è da escludere, in ultima analisi, una specie di “election day” in salsa italiana; unica tornata elettorale che potrebbe contenere al proprio interno, assieme alle regionali e alle amministrative, anche il sopracitato referendum confermativo.