Si terrà il 27 ottobre la celebrazione regionale della 74ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro - istituzionalizzata con D.P.C.M. nel ’98 su richiesta dell'ANMIL (Associazione nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) - con il patrocinio della Rai che ha inteso garantire il pieno sostegno di tutte le testate giornalistiche, mentre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato come di consueto un suo messaggio in occasione della manifestazione.
Per la giornata sono state previste iniziative in tutta Italia organizzate dalle sedi territoriali associative cui hanno preso parte le massime autorità locali in materia per confrontarsi sui dati relativi al fenomeno infortunistico e su cosa è necessario fare per una maggiore sicurezza sul lavoro.
La manifestazione della sede ANMIL della Toscana si svolgerà a Castelnuovo di Garfagnana con inizio del programma alle 9.30 con la Santa Messa in Duomo (Piazza Antelminelli) celebrata da Mons. Angelo Pioli, Abate di Castelnuovo e Vicario Episcopale della Garfagnana e Valle del Serchio, con animazione del Coro di Palleroso; alle 10:30 ci sarà un corteo fino ai Monumenti ai Caduti del Lavoro in Piazza della Repubblica e Via Pascoli per la deposizione di alcune corone d’alloro, accompagnato dalla Filarmonica cittadina diretta dal Maestro Stefano Pennacchi; alla Cerimonia Civile, alle 11:30 appuntamento nel Teatro Alfieri per un incontro pubblico al quale parteciperanno il sindaco di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi, il Presidente Regionale ANMIL Alessandro Grassini, il Presidente Territoriale ANMIL Max Mallegni, i Testimonial ANMIL e le Autorità e personalità politiche civili e militari del territorio. A moderare i lavori del convegno sarà lo speaker Loris Marchi.
Durante la cerimonia civile verranno consegnati i brevetti e i distintivi d’Onore agli Invalidi del lavoro da parte della Direzione INAIL regionale. “Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico che grava sul Paese, ad oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceve la giusta considerazione, che dovrebbe invece rappresentare una priorità - dichiara il Presidente ANMIL della Toscana Alessandro Grassini - e questa manifestazione sarà l’occasione per sensibilizzare sul tema le forze politiche, stimolando riflessioni e assunzioni di un impegno concreto per il futuro, al fine di arginare morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali. È tempo di concentrare poi l’attenzione sulla tutela delle vittime del lavoro che viene regolata da una normativa che risale al 1965 e che per questo deve essere assolutamente rivista, per evitare che rimangano indietro intere famiglie che si ritrovano ad affrontare disabilità, dolore e difficoltà economiche all’indomani di un infortunio o per una malattia professionale”.
“Le notizie di cronaca sono sempre più numerose perché si è finalmente compreso che non si tratta di casualità o di eventi ineluttabili, ma piuttosto di una mancanza di rispetto delle normative e della sottovalutazione del rischio in un ambito in cui è la crisi economica ad incidere e a spingere a non investire in prevenzione o a trascurare la formazione”, aggiunge il Presidente.
“Vogliamo che i numeri dell’INAIL siano davvero un utile strumento di lettura del fenomeno e ci parlino chiaramente di quali sono le vie da intraprendere per mirare ad un’azione in cui si combinino con efficacia: consapevolezza, prevenzione e controlli ma soprattutto responsabilità condivise e partecipazione di tutti alla sicurezza in azienda e sui luoghi di lavoro”, conclude il presidente.