La Cub Trasporti attacca nuovamente le istituzioni e la gestione del trasporto pubblico locale, alla luce delle ultime segnalazioni di corse soppresse o saltate.
“Cari consiglieri regionali di tutte le forze politiche, sindaci della Piana, della Garfagnana, della Versilia, di Massa e Carrara - esordisce Cub -, cosa fate per il TPL? Saltano le corse degli autobus tutti i giorni, aumenta l’evasione dell’acquisto dei biglietti, perché a detta dei cittadini e non solo, i verificatori non sono sufficienti, e tutti fanno come gli pare, a discapito di chi invece pensionati e studenti lo pagano!”.
“Dove sono i verificatori che negli anni hanno vinto i concorsi e non più impiegati? - incalza il sindacato - Perché si spendono risorse per fare concorsi interni e formare il personale e poi non impiegarli? Perché si annunciano e si fanno foto di bus nuovi acquistati solo grazie al contratto ponte ormai scaduto, ma questi bus non si vedono in giro, stando a quelle che sono le corse che saltano, dove sono i mezzi? Fermi in attesa di autorizzazioni? Le cronache riportano quotidianamente episodi preoccupanti, e i cittadini sono stufi tanto che si stanno rivolgendo ai nostri legali con raccolte di firme che presenteremo con esposti nelle diverse procure”.
“Al Capolinea di Firenze - conclude - dove utenti rimangono sotto pioggia freddo e vento in inverno, e scoppiano dal caldo in estate, sempre senza bagni in una città come Firenze poi, città d’arte di storia di cultura. Non parliamo d Lucca piazzale verdi, terra di conquista di invivibilissimi autisti e anche ciclisti che entrano da destra e sinistra contromano . E del terminal di Castelnuovo di Garfagnana, dove nonostante le segnalazioni fatte e cartelli che indicano ingresso ai veicoli non autorizzati, si vedono auto che impediscono discesa salita degli studenti, il passaggio dei disabili, anzi il terminal né e sprovviste di fermate per i disabili?