Un cittadino genovese, soggiornante ad Ugliancaldo, piccola frazione della Lunigiana, proprio al confine col comune di Minucciano, è stato trovato di recente positivo al Coronavirus. Il comune garfagnino quindi, in via del tutto precauzionale, ha provveduto a divulgare un comunicato in cui informa i cittadini sulle misure cautelative prese.
"Al momento - tranquillizza il primo cittadino di Minucciano, Nicola Poli - non risultano casi positivi di Coronavirus nel nostro comune, ma la situazione si evolve di ora in ora. Per adesso ci risultano, nel nostro territorio comunale, solo 7-8 persone in isolamento fiduciario volontario, in quanto, nei giorni precedenti erano rientrati dalle ex "zone rosse".
Questo il comunicato divulgato dal comune:
"Un cittadino residente in Genova, ma soggiornante ad Ugliancaldo, é stato recentemente trovato positivo al tampone al Coronavirus Covid 19. E' rientrato a Genova e, dopo un ricovero in Ospedale, é attualmente in quarantena presso il proprio domicilio. Una vicina di casa di Ugliancaldo, che ha avuto con lui contatti stretti e ripetuti, è stata posta in isolamento domiciliare.
Il suddetto cittadino ha avuto modo di frequentare un locale del Comune, nei giorni di sabato 7 e domenica 8 marzo. L'Amministrazione comunale, appresa la notizia, ha immediatamente attenzionato i livelli locali e regionali dell'Azienda USL per l'attivazione di tutti i protocolli necessari. Sono stati verificati il tipo di frequentazione e le modalità dei possibili contatti e i Sanitari hanno escluso la necessità ed anche solo l'opportunità di procedere a particolari restrizioni.
Un parente del soggetto risultato positivo, nei medesimi giorni, si é recato presso gli sportelli della BCC di Gramolazzo. Anche se i protocolli sanitari considerano estremamente rara la possibilità di contagio da contatto di secondo grado, tuttavia in via precauzionale i Sanitari hanno disposto una sanificazione straordinaria dei locali dell'Istituto di credito, mentre nessuna restrizione particolare é stata ritenuta necessaria per i funzionari presenti al momento dell'accesso della persona in questione.
Allo stato attuale, quindi, il caso in questione risulta - per quanto concerne il nostro territorio - correttamente monitorato e privo di pericolosità. Si raccomanda comunque a tutti coloro che, anche nei 14 giorni precede l'8 marzo 2020, abbiano avuto contatti con il cittadino genovese dimorante ad Ugliancaldo, di tenere monitorato con attenzione il proprio stato di salute e di avvertire il medico curante laddove si dovessero manifestare, nei 14 giorni successivi all'8 marzo, sintomi influenzali, avendo cura di rappresentare anche il contatto di cui sopra".