Manca un mese all'elezione del nuovo presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia - Province di Lucca e Massa Carrara, ma i giochi, a quanto pare, sono, ormai, fatti. Sarà Ademaro Cordoni, attualmente presidente onorario e già presidente per ben tre mandati consecutivi, a succedere a Rodolfo Pasquini che passerà il testimone uscendo da quella che è stata per oltre 40 anni la sua casa. La recente modifica dello statuto dell'associazione, con paletti ancora più rigidi che prevedono per la carica di presidente l'obbligatorietà di essere un imprenditore del settore commercio, ha, di fatto, eliminato sul nascere qualunque ipotesi di ricandidatura di Pasquini che manterrà la sua attuale carica di vicario della Camera di Commercio di Lucca.
Durante la recente assemblea straordinaria dei soci Confcommercio era emersa la convinzione che il nuovo presidente dovesse, comunque, essere elemento di elevata esperienza in grado di garantire unità e indipendenza e, allo stesso tempo, preparare, nell'arco di qualche anno, il terreno per l'avvento di nuove forze in grado di assumere un ruolo così delicato e fondamentale per la categoria. Degli attuali componenti la giunta Confcommercio - Rodolfo Pasquini, Ademaro Giovanni Cordoni (Presidente onorario), Piero Bertolani (Viareggio), Bruno Ciuffi (Massa Carrara), Pietro Bonino (Lucca), Alessandro Gabriele (Lucca), Roberto Lari (Versilia), Federico Lanza (Lucca), Giovanni Martini (Lucca), Dante Pieroni (Lucca) e Matteo Pomini (Lucca), la persona che è subito apparsa in grado di rivestire i requisiti necessari è stata proprio quella dell'ex presidente Cordoni. Troppo impegnati nel lavoro gli altri componenti e, probabilmente, anche ancora inesperti per assumere un incarico che ha come obiettivo anche quello di mantenere e rafforzare l'autonomia dell'associazione.
Sia Rodolfo Pasquini sia il direttore dell'associazione, Sara Giovannini, mantengono il silenzio e non è stato possibile raggiungerli telefonicamente. Indubbiamente finisce un'epoca se si pensa che la figura di Pasquini, per tanti anni direttore, cresciuto nell'ente, infine assurto al ruolo di presidente nonostante non fosse un imprenditore, ha retto e diretto le sorti dell'associazione di categoria traghettandola verso un avvenire di indubbio prestigio all'indomani della fusione-incorporazione dei cugini della provincia di Massa Carrara. Sara Giovannini, grintosa e determinata, rappresenta una garanzia per la prosecuzione del lavoro. Sarà, ovviamente, al fianco dell'attuale presidente onorario.
Per Ave(maro) Cordoni un vero e proprio plebiscito e un consenso unanime. La sua serietà, la sua professionalità, la sua preparazione e la sua esperienza ne fanno un pilastro capace di mantenere saldo il prestigio di un'associazione che ha fatto la storia della città. Manca, ovviamente, l'ufficialità, ma Cordoni sarà il candidato unico e, di conseguenza, eletto a furor di popolo.
A noi non resta che augurargli, sia pure con anticipo, buon lavoro.