Le Gazzette assumono un nuovo volto, sia pure nascosto, per consentire ai propri lettori una maggiore fruibilità nella lettura degli articoli tramite dispositivi mobili. L’idea, nata dal direttore (ir)responsabile Aldo Grandi, si sta concretizzando in queste ore grazie al lavoro ed alle capacità di Stefano Bellandi e del suo team di Prismanet srl. L'operazione di trapasso tecnologico si concluderà nel pomeriggio di domani 10 febbraio per cui fino a quel momento e a partire da adesso, non sarà possibile pubblicare alcunché. La grafica del giornale resterà pressoché uguale, cambierà il carattere della scrittura, il numero delle visualizzazioni apparirà in cima, sarà più semplice la lettura sui telefoni cellulari. L'investimento non è stato da poco, ma dopo 11 anni era necessario mettervi mano. Vogliamo avvisare i nostri lettori che a seguito del trasferimento dei giornali sulla nuova piattaforma, numerosi articoli tra i meno recenti non saranno più visibili. Ce ne scusiamo, ma la struttura doveva essere più snella e facilmente consultabile. Vi chiediamo pazienza nella convinzione che continuerete a seguirci come avete sempre fatto fino ad esso. Nella sostanza, infatti, ma anche nella forma grafica, il giornale resterà praticamente identico. Saranno in particolare le procedure digitali ad essere totalmente rinnovate.
‘’La filosofia è quella del rinnovamento, un rinnovamento del quale potranno usufruire i lettori senza neanche accorgersene - dichiara Stefano Bellandi - non ci saranno modifiche a livello visivo, nessuno, se non noi che ci stiamo lavorando da tempo, si potrebbe accorgere di qualche modifica ai vari siti delle Gazzette. Ci teniamo a far capire all’utente quanto lavoro ci sia dietro il rinnovamento della piattaforma, tanto da parte di Aldo quanto dalla nostra sponda. Il rinnovamento era necessario in quanto l’archivio era diventato troppo ingombrante ed essendo una testata giornalistica molto conosciuta dobbiamo concentrarci sul responsivo’’.