Ci viene quasi da vomitare. Per anni la Sinistra - ma dov'è, oggi, la Sinistra? - ci ha sistematicamente frantumato i testicoli protestando, giustamente, contro l'indiscriminato aumento delle spese militari, contro la proliferazione nucleare, contro le basi Nato in Italia. E, adesso, invece, ecco che il governo di Mario Draghi, questo occhi di cernia sdraiato sulla linea servile della Nato e degli Stati Uniti cosa fa? Si prostituisce, letteralmente, all'aumento delle spese militari, a favore degli uomini con le stellette dei quali noi, qualunque divisa indossino, abbiamo sempre diffidato. Sempre. E sapete perché? Perché quando indossi una divisa, qualunque essa sia, firmi un patto con cui abdichi all'intelligenza, all'autonomia di pensiero, all'indipendenza di giudizio e osservi solo una regola: obbedire e aggiungici anche il crede e il combattere non indispensabili, ma conseguenti. L'Italia non è più un Paese sovrano, è solo un satelliote degli Stati Uniti e dell'Unione Europea ed è convinto che solo se resterà sotto l'ombrello a stelle e a strisce o sotto quello di qualche organismo sovranazionale, potrà restare tranquilla e non rischiare l'invasione (sic!) della Russia. Si, perché adesso i russi sono tornati a far paura come quando, in epoca sovietica e comunista, si dice che mangiassero i bambini. Ridicoli. Ovvio che da una Russia governata da un ex ufficiale del Kgb ci sia ben poco di buono da attendersi, visto che sta deportando - 'sport' in grande spolvero sin dagli dell'epoca staliniana - i poveri ucraini in Siberia e nei punti più lontani del proprio territorio così da sradicare ogni senso di identità e appartenenza. Ma da qui a credere che gli asini volino ce ne corre...
La guerra scoppiata in Ucraina, assurda e disumana - ma esistono guerre 'umane'? - ha fornito ai sostenitori della produzione bellica il motivo per fare soldi a palate. Né più né meno di come il Covid ha permesso l'arricchimento dei soliti big dell'industria farmaceutica. Non riusciamo a comprendere che mantenere le masse in uno stato di costante apprensione facilita il loro governo e distrugge ogni facoltà di critica. Adesso, dopo il Super Green Pass e le puttanate che hanno inventato con danni irreparabili - guardatevi in giro, c'è gente che, ormai, si è bevuta il cervello e sono sempre più numerosi gli irrecuperabili che indosseranno la mascherina anche in spiaggia questa estate - c'è la diffusione ai quattro venti che la Russia voglia aggredire l'Occidente, conquistare una dopo l'altra le ex repubbliche sovietiche e via di questo passo.
Così, ed ecco il motivo di questa lunga premessa, a Coltano dove, nell'immediato dopoguerra, fu allestito un campo di contenimento di ex fascisti, il governo italiano ha dato il via libera per la costruzione di una nuova base militare, ovviamente al servizio degli americani e della Nato nella sostanza, delle nostre forze armate nella forma. E' uno schifo, una vergogna. Mario Draghi è la personificazione dell'nclocnludenza, dell'asservimento alle multinazionali economico-finanziarie che si spartiscono il mondo e coloro che ci stanno insieme al governo, a partire da Matteo Salvini, fanno schifo ancora più di lui.
Come si fa a non capire che ogni nuova arma serve solo a distruggere quella precedente e a causare migliaia, milioni di vittime? Basta osservare quello che sta accadendo in Ucraina per capire che le uniche vittime della guerra contemporanea sono i soldati che stanno in prima linea e la popolazione civile mentre i politicanti da strapazzo, vero e proprio cancro umano, restano al riparo e con la poltrona sotto il culo.
Una base militare a Coltano? Dovrebbero insorgere a decine di migliaia e, invece, nessuno apre bocca a cominciare dal Pd, questo ectoplasma velenoso e contagioso che ha distrutto ogni seme fruttifero di quello che, un tempo, era lo spirito internazionalista e antimilitarista della Sinistra. Vi rendete conto? Il Pd che è a favore dell'aumento delle spese militari, delle basi Nato in Italia e in Europa, dell'aumento dell'importanza per gli uomini in divisa ossia il contrario del primato dell'intelligenza.
Menomale che siamo, ormai, arrivati a 60 anni e quello che ci resta da vivere è senza dubbio meno di quello che abbiamo vissuto. Povera gioventù e poveri figli vostri.