Il 1954 è stata un’annata buona per il vino. E il novello Oscar - che nel nome già faceva presagire qualcosa di grande - non poteva che invecchiare bene col tempo essendo, oltretutto, il prodotto di due DOCG (il padre di Barbaresco e la madre del Barolo).
Farinetti non ha bisogno di molte presentazioni: imprenditore, dirigente d’azienda, scrittore. Volto noto della tv, ha associato il suo nome a importanti realtà del mercato come Eataly – la grande catena specializzata nella vendita e distribuzione di generi alimentari italiani - e Unieuro, di cui è stato (nel primo caso) fondatore e (nel secondo) proprietario.
A Castelnuovo, però, Oscar Farinetti è venuto per presentare un libro, il suo: “10 mosse per affrontare il futuro” (sottotitolo: “Una vita nuova attraverso il piacere e la bellezza”) edito da Solferino nel 2023. Si tratta della sua diciassettesima e – a sentire l’autore – fortunatissima opera letteraria che ha già venduto 30 mila copie e che, verosimilmente, arriverà in prospettiva a sfiorare le 100 mila.
Molto attento il pubblico del Teatro Alfieri che ha risposto in maniera positiva all’evento - inserito sì nel contesto della manifestazione “Garfagnana Terra Unica”, ma da esso decentrato logisticamente.
A fare gli onori di casa, il primo cittadino del capoluogo, Andrea Tagliasacchi, che ha sottolineato come la presenza di Farinetti in Garfagnana rappresenti un’importante occasione di confronto con il territorio: “Credo molto negli incontri e nelle esperienze – ha affermato il sindaco – perché da essi possono nascere stimoli e riflessioni utili in un’ottica di valorizzazione delle nostre specificità. “Garfagnana Terra Unica” è una rassegna nata da un’intuizione semplice, ma vincente: quella di mettere insieme tutte le eccellenze tipiche locali. Un contenitore che riunisce oltre 30 associazioni e che rappresenta un momento comunitario fatto di tradizioni, identità e cultura”.
Carlos Alfredo Bartolomei, nelle vesti di moderatore, ha poi lasciato la parola all’ospite di serata perché elencasse quali sono queste 10 mosse che, a suo avviso, dovrebbero aiutarci nell’affrontare il futuro: “La prima – ha esordito Farinetti – è la consapevolezza della propria imperfezione, perché nessuno di noi è perfetto e solo chi riesce a gestire le proprie imperfezioni, alla fine, ce la fa; la seconda è saper individuare le priorità; la terza, pensare locale ma agire globale; la quarta è saper narrare le nostre eccellenze; la quinta, è passare dal concepire un ‘dovere’ come un ‘piacere’ e superare così la mentalità del sacrificio; sesta, non mollare mai; settima, restare giovani; ottava copiare i migliori; nona saper cambiare; e, infine, decima: avere fiducia”.
Oscar Farinetti ha dichiarato di volersi rivolgere soprattutto alla ‘generazione zero’ con questo suo libro: “I giovani di oggi – ha proseguito – sono già ripartiti, non avendo davanti a loro la promessa di un futuro migliore di quello dei loro genitori. Abbiamo però un problema: non si legge. Per questo ho voluto scrivere una bibliografia romanzata all’interno del mio libro. Vorrei stimolare alla lettura. Perché conoscere è fondamentale per crescere. Leggere fa venire i dubbi. Suscita curiosità, domande”.
E, per finire, un messaggio agli imprenditori: “Il fallimento è uno strumento di lavoro, non deve scoraggiare il tentativo di riprovarci – ha concluso Farinetti -. Ogni bravo imprenditore fallisce sei volte su 10. Quelle quattro volte in cui riesce, però, devono valere immensamente di più delle altre. Leonardo Da Vinci – con il quale fingo di dialogare nel mio libro – incarnava bene questo concetto: ha lasciato la maggioranza delle sue opere incompiute, ma quelle portate a termine sono degli assoluti capolavori”.
Sicuramente una personalità brillante, un abile oratore, un visionario. Ascoltandolo, si ha l’impressione di una marcia in più. Quella che Farinetti spera di trasmettere a coloro i quali, questa marcia in più, dovrebbero già averla - se non altro per una questione anagrafica -, ma che invece faticano ad innestare crogiolati sempre di più nel torpore del benessere: i giovani.
Un Farinetti da… Oscar al Teatro Alfieri: “Bisogna gestire le proprie imperfezioni per farcela”
Scritto da andrea cosimini
Castelnuovo
19 Novembre 2023
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