E’ stata pubblicata la graduatoria del bando per la rigenerazione urbana dei comuni delle aree interne fino a 15 mila abitanti che ha visto Castelnuovo di Garfagnana piazzarsi al secondo posto ed ottenere quindi un finanziamento di 772.935,40 euro per il progetto di “Ristrutturazione edilizia e rigenerazione urbana - edilizia sostenibile e valorizzazione degli spazi aperti ed aree a verde – AREA Stazione ferroviaria di Castelnuovo di Garfagnana“. L’intervento avrà un importo complessivo di €. 966.169,25.
Con questo bando la Regione Toscana intende investire sul patrimonio dei comuni toscani al fine di migliorare la qualità della vita nelle aree interne e urbane della Toscana dando loro la possibilità di sviluppo e rinascita. Attraverso questo tipo di finanziamenti si va ad incidere nel tessuto urbano strettamente connesso a quello sociale. Il che significa ridurre i fenomeni di marginalizzazione e di degrado sociale.
Il progetto del comune di Castelnuovo di Garfagnana prevede la rigenerazione urbana dell’edificio “stazione” con il conseguente incremento dell’attrattività del contesto urbano, procedendo nel riqualificare e riorganizzare il primo piano dell’edificio dismesso.
Verrà avviato quindi un intervento di valorizzazione dell’area, anche attraverso la realizzazione di nuovi servizi pubblici con l’obbiettivo di riconfigurare lo scenario urbano, attraverso il recupero dell’edificio e prevedendo l’insediamento di diverse destinazioni d’uso del patrimonio immobiliare, così da favorire processi di riconversione economica e sociale di in un’area attualmente etichettata come periferica ed in stato di abbandono.
Altro aspetto fondamentale da raggiungere è quello legato al miglioramento e sviluppo dei servizi sociali, culturali di avviamento al lavoro oltre alla creazione di servizi volti alla promozione di attività culturali e turistiche.
L’intervento prevede anche la riorganizzazione dell’area esterna per i servizi pubblici, riconfigurazione del verde con aiuole e sistema di percorrenza riorganizzato che consentirà ai fruitori della stazione di poter avere un accesso interno all’intero piano primo dove troveranno ad accoglierli spazi per la proposizione di aspetti turistici, valorizzazione dei settori di lavorazione tipici del territorio e processi formativi per l’avviamento al lavoro.
Oltre a rigenerare e riqualificare l’edificio verrà creata una rete di interscambio tra il mondo delle imprese locali e la popolazione, con particolare riferimento ai giovani del territorio, attraverso l’individuazione di un luogo co-gestito intorno al quale far convergere servizi, consulenze, iniziative, e attività co-progettate che riflettano e valorizzino le specificità del territorio e che favorisca l’occupazione giovanile, anche nella forma dell’autoimprenditorialità e autoimpiego, attraverso un meccanismo virtuoso che faciliterà la circolarità delle informazioni e lo scambio di idee e opportunità.