C’è grande attesa per l’arrivo, a Castelnuovo di Garfagnana, di uno dei “maestri” della valorizzazione del Made in Italy nel mondo: l’imprenditore albese, fondatore di Eataly e del Parco FICO, Oscar Farinetti.
Un vero e proprio visionario nel suo settore, figura fondamentale per la trasformazione della cultura eno-gastronomica nazionale da semplice prodotto d’esportazione a brand identitario in grado di trasformarsi in motore trainante per l’indotto di interi territori.
Cibo (tradizionale) e Farinetti sono ormai un binomio vincente, un’unione di parole quasi pleonastica, e non è un caso che le manifestazioni gastronomiche di tutto lo Stivale se lo contendano per poter appuntare la sua presenza come una medaglia.
Un onore che nella giornata di domani toccherà proprio al capoluogo garfagnino di Castelnuovo, impegnato, e soprattutto invaso dai turisti, già lo scorso fine settimana per gli appuntamenti di “Garfagnana Terra Unica”.
Farinetti, oltre alle sue doti manageriali, è anche un apprezzatissimo scrittore, e la sua presenza in Valle del Serchio sarà propizia per la presentazione della sua nuova fatica letteraria, dal titolo “10 mosse per affrontare il futuro. Una vita nuova attraverso il piacere e la bellezza” e edita da Solferino.
L’evento, completamente gratuito, andrà in scena nella giornata di oggi, dalle 17.30, nella splendida cornice del teatro “Alfieri” di Castelnuovo, nella quale l’industriale piemontese, oltre a raccontare le tematiche del libro, dialogherà sul futuro della produzione eno-gastronomica italiana assieme all’”intervistatore” e moderatore d’eccezione Carlos Bartolomei.