Difficile trattenere le lacrime, le emozioni. Quando il miracolo di due cuori che si incontrano diventa la promessa di un amore eterno, un progetto divino giunge a compimento. Inspiegabile, misterioso, intangibile: il coronamento di una favola già scritta nei libri del cielo.
Francesca e Alessandro, Alessandro e Francesca. Due anime in una. Lei vestita di bianco, come un angelo. Lui, completamente rapito dal sorriso di lei. Una bellissima coppia di sposi. Barghigiana lei, gallicanese lui. Entrambi imprenditori, lei ingegnere e lui impresario. 36 e 45 le loro rispettive età.
Per un giorno, Francesca Bertolacci e Alessandro Mazzolini si sono sentiti i castellani di una Fortezza. Quella di Mont’Alfonso, a Castelnuovo di Garfagnana. Splendida, romantica, evocativa. Ideale cornice di una fiaba, con quelle azzurre cime sullo sfondo sulle quali si adagia lentamente il sole rosso della sera.
La cerimonia nuziale si è celebrata qui. In questo paradiso terrestre. Alessandro e Francesca, come due novelli Adamo ed Eva, hanno incarnato le origini della passione. L’attrazione fatale che spoglia l’uomo delle sue difese. Il sentimento puro. Carnale e spirituale. Il loro “sì”, convinto; il loro bacio, un sigillo. Di fronte al celebrante, durante il rito civile, una duplice dichiarazione di fedeltà. Nel bene e nel male.
Visibilmente commosso Loreno, il padre della sposa, noto geometra e condirettore delle Gazzette. I suoi occhi lucidi tradivano tutta la gioia che un genitore può provare a vedere sua figlia – la sua unica figlia - felice. È stato lui, su una elegante auto d’epoca (da sempre la sua passione), ad accompagnarla in Fortezza per la celebrazione del matrimonio.
Grande la felicità di tutti i partecipanti per aver condiviso con i due sposi un giorno indimenticabile della loro vita. A partire dai testimoni di nozze, Simone Mazzolini e Filippo Donati – per lo sposo – e Giulia Mazzolini e Sara Tognocchi – per la sposa. Fino agli amici, i parenti e i familiari più stretti. Impeccabile l’organizzazione di Barbara Bonuccelli (“We Planner”). La cerimonia, officiata da Lorenzo Bertocci, si è conclusa con il giuramento della coppia e lo scambio delle fedi.
Una volta terminato il rito, il tradizionale lancio del riso sugli sposi ed infine il buffet all’aperto, con a seguire l’aperitivo e la cena all’interno della suggestiva casa con gli archi. Musica, abbracci, risate. Un clima allegro e conviviale, condito da una viva voglia di divertirsi e i fuochi d’artificio (silenziosi e rispettosi dell’ambiente) finali.
A Francesca e Alessandro solo un augurio: che il miracolo dell’amore possa ripetersi ogni giorno della loro vita. Al collega Loreno, invece, tante felicitazioni. Da parte del sottoscritto, ma anche di tutti i collaboratori dei giornali. È stato un gran giorno per tutti.
