Sono in tantissimi ormai i pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere dell'ASL Toscana nord ovest che hanno deciso di aderire all'indagine di valutazione dell'esperienza del loro ricovero.
Nel solo mese di marzo (ultimo analizzato) su 5 mila 961 dimessi dalle strutture degli ospedali che hanno aderito (Massa, Lucca, Castelnuovo Garfagnana, Livorno , Piombino, Cecina, Portoferraio, Pontedera, Versilia) i pazienti che hanno deciso di lasciare un loro contatto sono stati 4 mila 916 (oltre l'80 per cento) e 1.296 persone hanno deciso di rispondere al questionario (oltre il 26 per cento).Un patrimonio di dati e di commenti destinato ad aumentare e quindi a fornire in un tempo pressoché reale una complessa visione del giudizio effettivo di chi usufruisce delle strutture sanitarie. Un'indagine, quella dei “Patient Reported Experience” (PREM), condotta dal Laboratorio di Management e Sanità della Scuola Sant'Anna di Pisa, partita alla fine del 2018, in tutti gli ospedali che hanno attivato la cartella clinica informatizzata e che permette un monitoraggio continuativo dell'esperienza e soddisfazione degli utenti del servizio di ricovero in Toscana. Pensata per dar voce ai pazienti, rappresenta un valido indicatore per monitorare il loro giudizio sul ricovero e permettere un'analisi puntuale che individua punti di forza e criticità delle strutture sanitarie. L'analisi non è fine a sé stessa perché rappresenta il punto di partenza per valorizzare i professionisti e utilizzare le critiche per mettere in campo azioni di miglioramento. Dal punto di vista tecnico. I pazienti che decidono di aderire all'indagine ricevono sui loro contatti un messaggio da Regione Toscana con l'invito alla compilazione del questionario. All'interno del questionario online sono riportate domande a risposta chiusa riguardanti, tra l'altro: l'accoglienza in ospedale, il rapporto con il personale, il reparto. Il paziente ha inoltre la possibilità di lasciare i propri commenti in alcuni campi che prevedono di riportare un testo libero.
"Le sezioni narrative - commenta Sabina De Rosis, Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Sant'Anna - sono l'innovazione più importante che il Laboratorio MeS ha recentemente introdotto nei questionari per i pazienti. Sono il canale più potente, naturale e umano per far arrivare le storie dei pazienti all'Azienda, con il loro portato di esperienza, conoscenza, dettagli che fanno la differenza. Non possiamo che esprimere anche noi la nostra gratitudine ai pazienti che decidono di dedicare del tempo per far arrivare la loro voce ai professionisti, così come all'Azienda per l'uso che di questi dati fa quotidianamente".
"Ringrazio tutti i pazienti che hanno deciso di partecipare all'indagine - commenta Maria Letizia Casani, direttore generale dell'ASL Toscana nord ovest - dedicando il loro prezioso tempo e dimostrandoci fiducia, in particolare, anche quelli che hanno deciso di lasciare un loro personale commento. I commenti vengono letti dai responsabili e dalla direzione aziendale e sono un vero e proprio toccasana perché molto spesso riportano anche gratitudine per i servizi e per i professionisti della sanità. Anche là dove verifichiamo delle critiche, sono ben accette, perché per noi sono fonte di conoscenza di situazioni da verificare per eventuali nostre azioni"