È stata un’edizione dell’International Academy of Music Festival diversa dal solito, ma anche in questo diciottesimo anno di attività non sono mancate le forti emozioni dal vivo e il successo di pubblico: dopo un altro weekend passato in musica tra gli straordinati contesti dell’alta Garfagnana, la manifestazione torna a Castelnuovo per chiudere il cerchio.
Domenica 9 agosto, alle 21.30, presso l’ex pista di pattinaggio sotto la Rocca Ariostesca di Castelnuovo, andrà in scena un evento di alto livello: il grande chitarrista norvegese Bjørn Vidar Solli sarà sul palco al fianco del Gaddi Quartet, giovane formazione che conta al suo interno alcuni dei più affermati professionisti del panorama jazz toscano, che hanno unito le loro grandi esperienze artistiche per dare vita a un progetto innovativo, in grado di far sperimentare al pubblico un’avventura musicale nuova, fatta di connessioni tra culture distanti; il concerto sarà un percorso tra differenti paesaggi e molteplici sensazioni, che coinvolgeranno gli spettatori con grande energia e sorprendente freschezza. Tutti elementi, questi, che si ritrovano nel disco appena uscito, Opus One, una suggestiva unione di diversi stili, fra jazz e musica da camera.
La serata sarà una grande festa della Musica, con cui celebrare l’edizione 2020 del festival e darsi appuntamento al 2021, quando la Garfagnana tornerà a riabbracciare le decine, centinaia di ragazzi e docenti che arrivano d’estate da ogni angolo del mondo. L’ingresso al concerto è gratuito, ma è necessaria la prenotazione, da effettuarsi al consueto numero 3884671502.
Alla vigilia di quest’ultima e conclusiva tappa della manifestazione, l’organizzazione ringrazia per il sostegno: il comune di Castelnuovo di Garfagnana, l’Unione dei Comuni della Garfagnana, il comune di San Romano in Garfagnana, il comune di Camporgiano, il comune di Minucciano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, l’associazione culturale “Francesco Xaverio Geminiani”, l’impresa di costruzioni Guidi Gino e l’associazione “Compriamo a Castelnuovo”.
PIERO GADDI
Di formazione classica, dopo il diploma si è perfezionato a Siena Jazz e successivamente diplomato in jazz al conservatorio di Livorno col massimo dei voti. Ha suonato tra gli altri con Mike Turk, Ivan Mazuze, Bjørn Vidar Solli, Tom Lorenz, Paolino Dalla Porta, Alessandro Fabbri, Fabio Morgera, Pietro Tonolo, Marco Micheli, Marco Tamburini, Scott Hamilton, Raciel Torres, Francesco Ponticelli, Ruben Chaviano, Helder Gonzaga, Bernardo Guerra, Stelio Mondlane. Attualmente insegna pianoforte jazz nei conservatori di Livorno e di La Spezia, e coordina il dipartimento jazz di quest’ultimo conservatorio.
BJØRN VIDAR SOLLI
Uno dei jazzisti più importanti della Norvegia, ha collaborato a New York con alcuni dei migliori musicisti del mondo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e suonato in tutto il mondo: dalla Cina all’Australia, dall’India al Sudafrica, dalla Russia a gran parte dell'Europa.
Vincitore del Gibson Jazz Guitar Competition al Montreux Jazz Festival, nonché dell’International Jazz Soloist Competition di Monaco, si esibisce nei più prestigiosi club della scena internazioanle, e ha al suo attivo numerose incisioni discografiche in diversi paesi del mondo
FABRIZIO DESIDERI
Si diploma in clarinetto presso il Conservatorio di Musica “G. Puccini” di La Spezia, laureandosi successivamente in Jazz. A Siena Jazz frequenta seminari di Paul McCandless, Dave Liebmann, Bruno Tommaso. Prima parte nella Barga Jazz Orchestra diretta da Bruno Tommaso, ha suonato e collaborato con alcuni tra i più importanti musicisti del panorama jazzistico italiano e internazionale, tra i quali Kenny Wheeler, Stefano Bollani, Paolino Dalla Porta, Marco Tamburini, Mauro Grossi, Tino Tracanna, Danilo Rea, Walter Paoli, Ellade Bandini. Ha inciso, tra gli altri, per Columbia Sony Music e RTI Music, e pubblicato due CD di composizioni originali proprie e di Piero Gaddi con l’Internos Quartet.
FILIPPO PEDOL
Diplomato in contrabbasso presso la scuola di musica di Fiesole, si esibisce con successo sia nel’ambito classico che jazz, con esperienze nella musica latina. Ha suonato con grandi musicisti come Javier Girotto, Antolenno Salis, Eugenio Colombo, e collabora con diversi gruppi e musicisti dell’area toscana. Partecipa alla realizzazione di CD con rinomati gruppi musicali internazionali, quali gli Hovercraft, Really The Blues, il gruppo Archea, ed è presente nell’album di Enrico Fink Il Ritorno Alla Fede Del Cantante Di Jazz.
ANDREA BENINATI
Polistrumentista, si divide tra la batteria e il violoncello. Nonostante la giovane età, molte le collaborazioni di prestigio: oltre a Stefano Cocco Cantini, Ares Tavolazzi, ha suonato con Danilo Rea, Gabriele Evangelista, Nico Gori, Piero Frassi, Bjørn Solli, Dee Alexander, Ramberto Ciammarughi e molti altri. Si è esibito nei teatri e nei club più importanti d’Italia: dall’Auditorium Parco della Musica do Roma, al Blue Note di Milano, dal Teatro Bellini di Napoli all’Arena Sferisterio di Macerata.